La struttura è semplice. Le colonne sono di mattoni. Il tetto è di lamiera. Una tettoria rustica, ma funzionale. È una delle undici che verranno realizzate nel Distretto di Morrumbala, nell’ambito del progetto «Resistere al cambiamento climatico. Lotta a siccità e inondazioni in Mozambico» che CELIM sta portando avanti insieme all’Istituto Cooperazione Economica Internazionale e alle autorità mozambicane.
«Sono opere essenziali, ma veramente utili per le comunità locali – spiega Mauro Vigo di CELIM -. Diventeranno luoghi di incontro per le organizzazioni che operano sul luogo». Si ritroveranno, al riparo da sole e intemperie, i membri delle unioni di zona dei contadini. Qui decideranno le loro strategie di azione sul territorio. Gli spazi saranno a disposizione anche dei gruppi di risparmio. «Sono gruppi di donne, contadini o commercianti – continua Vigo -. I membri si impegnano a risparmiare somme di denaro che poi mettono a disposizione, a tassi di interesse molto convenienti, agli altri membri del gruppo. È una forma di mutua assistenza che aiuta, grazie ai fondi messi in circolo, lo sviluppo dell’economia locale».
A fianco delle tettoie sono poi stati costruiti piccoli magazzini. «I gruppi che usufruiranno delle tettoie – conclude Vigo – potranno stoccare lì una parte dei loro prodotti, dei loro attrezzi, delle attrezzature, ecc. Gli spazi non sono enormi, ma sono funzionali e li aiuteranno nelle loro attività».
Questi interventi si inseriscono nell’ambito di un progetto, portato avanti da CELIM, che integra i piani di sviluppo regionali del governo mozambicano e mira a rafforzare le capacità di adattamento ai cambiamenti climatici di oltre tremila produttori e delle loro famiglie. Il piano d’azione prevede interventi per migliorare la produzione agricola tramite l’adozione di tecniche avanzate di preparazione agricola e coltivazione. Allo stesso tempo si promuoverà la diffusione e il potenziamento di nuove filiere, garantendo in questo modo la diversificazione produttiva.