Biscotti «ecologici» per la scuola. No, non da mangiare. Da vendere. È l’iniziativa nata in Albania da una collaborazione tra CELIM e Engim Ong per sostenere un piccolo istituto primario di Narta, non lontano da Valona.

«Domenica 15 – spiega Luciano Bocci, CELIM Shiperi -, il Consolato italiano di Valona organizza un mercatino di Natale. I proventi saranno interamente destinati alla scuola che è all’interno dell’area protetta poco lontano dalla città. Noi ci siamo chiesti che cosa avremmo potuto fare».

I responsabili della nostra Ong hanno allora contattato la Engim, una organizzazione che lavora in Albania attraverso un’impresa sociale. Producono ottimi biscotti. CELIM ha proposto loro di venderli al mercatino, ma con una confezione «ecologica». Attualmente il packaging non è infatti adeguato. La confezione in plastica, pur comoda, è in controtendenza rispetto alle esigenze ambientali del Paese. È stato loro proposto di sostituire la plastica con tela (juta, canapa, ecc.).

«Engim ha accettato – commenta Bocci -. Insieme venderemo i sacchetti al mercatino. Abbiamo così dato un segno di solidarietà verso gli studenti, ma anche un’attenzione all’ambiente, un capitolo sul quale CELIM sta lavorando attraverso il progetto Acap».

In tre anni, CELIM si propone infatti di sensibilizzare la popolazione locale su temi ambientali per ottimizzare la gestione delle aree naturali protette, diminuire l’impatto e i danneggiamenti e promuovere un’economia compatibile con l’ambiente.

 

 

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