Il riscatto delle donne può passare attraverso il lavoro. È questo uno dei pilastri di «Sostenere lo sviluppo in Zambezia», un progetto che CELIM sta portando avanti in Mozambico per ridurre il tasso di denutrizione attraverso l’aumento e la diversificazione della produzione agricola e la trasformazione e la vendita in loco dei prodotti. Le donne sono coinvolte sia nelle attività di apicoltura sia in quelle di piscicoltura.

Una condizione difficile

In Mozambico, la condizione femminile è ancora difficile. Il numero di matrimoni infantili è tra i più alti del mondo. Circa la metà delle donne del Paese si sposano prima dei 18 anni. I tassi di alfabetizzazione sono molto bassi. Secondo l’Unesco, il 58% delle donne sono illetterate. L’istruzione femminile è però importantissima non solo per le singole donne, ma anche per i loro figli perché una madre è istruita, si assicurerà a sua volta che anche i suoi figli lo siano. Coloro che finiscono la scuola superiore hanno prospettive lavorative migliori e più scelta nella vita, il che può aiutare a interrompere il ciclo di povertà. Oltre a leggere, scrivere e fare calcoli, le ragazze partecipano a dibattiti sulla salute riproduttiva e sessuale, sulla tutela e sul ruolo della donna nella società.

Lavoro e riscatto

In questo contesto, CELIM lavora per offrire anche alle donne opportunità di lavoro che, oltre a essere occasioni di crescita professionale, sono opportunità di crescita personale. Punto cardine del progetto è la creazione di 300 piantagioni più resistenti, con una migliore produttività e con il minor impatto possibile sull’ambiente. Il progetto prevede inoltre il consolidamento della piscicoltura e dell’apicoltura con la costruzione di 100 vasche per l’allevamento di tilapia e la creazione di forni e essiccatoi per la trasformazione del pescato e di 600 arnie per apicoltura e l’avvio di due centri di lavorazione del miele legato alla Cooperativa locale Cizenda Tae.

«La promozione dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment di donne e ragazze è un elemento centrale dell’iniziativa – spiegano i responsabili di CELIM Mozambico -. L’obiettivo è dare alle donne gli strumenti per valorizzare il loro ruolo: in ogni azione del programma, s’intersecano attività di creazione di opportunità per le ragazze locali. Le donne sono una parte importante e attiva della società mozambicana. È da loro che si può partire per far crescere il Paese».

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