Torna il Premio del volontariato internazionale, iniziativa promossa da Focsiv, la federazione delle Ong di ispirazione cristiana, nel 1994 e giunta alla 27a edizione. È un riconoscimento a quanti si contraddistinguono nell’impegno contro ogni forma di povertà ed esclusione e per l’affermazione della dignità e dei diritti di ogni donna e uomo, dimostrando così sostegno costante a favore delle popolazioni dei Sud del mondo.

Attraverso il premio si intende rilanciare il ruolo e il senso dell’impegno internazionale dei volontari come soggetti capaci di costruire storie di pace e di giustizia e ponti di solidarietà in una società sempre più globalizzata e multietnica. In uno scenario in cui la logica della paura e dell’esclusione prevale sempre di più, si vuole offrire ai volontari l’opportunità di vivere un’esperienza di impegno per la solidarietà internazionale, capace di creare una coscienza critica che analizzi la realtà e migliore il futuro.

Alla luce dell’emergenza Covid-19, che ha visto coinvolti in prima linea molti volontari, tra i quali numerosi impiegati nel servizio civile universale, sono state aggiunte tre categorie alle due presenti anche nelle scorse edizioni. I candidati saranno scelti dalla giuria.

Come criterio preferenziale per le categorie in gara, sarà considerato l’impegno nell’ambito di interventi tesi allo sviluppo umano integrale, riconfermato e ampliato dalla enciclica «Laudato Si’» di papa Francesco. In aggiunta, sarà valutato positivamente l’impegno dei volontari internazionali in progetti volti a ridurre gli effetti dell’impatto del cambiamento climatico nei Paesi più vulnerabili, con la prospettiva della difesa dei diritti umani e del superamento delle cause strutturali della povertà.

La premiazione dei vincitori è inserita nell’ambito del percorso di Padova capitale europea del volontariato 2020 e si terrà sabato 5 dicembre, presso l’Università di Padova, Palazzo del Bo (Aula magna Galileo Galilei).

Il regolamento