Ecco la scuola di Namoomba in Zambia. La sua nascita era prevista nell’ambito del progetto delle scuole comunitarie, lanciato nel 2014, che aveva come obiettivo il sostegno di piccole scuole gestite dalle comunità locali. Per diverse ragioni allora fu costruita solo in parte. La gente del posto ha però compreso l’importanza dell’educazione per la crescita dei figli. Così, nonostante il progetto fosse terminato, la gente del posto ha voluto completare l’opera, creando un’altra aula e una abitazione per un docente. Lo Stato ha poi inviato un’insegnante per la scuola primaria.

Oggi sono in funzione una scuola materna e le prime classi della primaria. Di fatto si è realizzato, sebbene in ritardo, il programma che CELIM aveva ideato. La comunità si è mossa sulla scia del solco da tracciato dalla nostra Ong. Ciò significa che il progetto ha avuto un forte impatto sulla gente, tanto che è stato portato avanti anche dopo l’uscita di scena di CELIM. «Per la nostra Ong – osservano i responsabili – è importante che il progetto sia stato portato avanti. Questo è per noi il vero significato del motto “Impact to change”, cioè un cambiamento che si radichi nella società e contribuisca a promuovere il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Oggi, come si può vedere dalle fotografie, ci sono le strutture, ci sono gli insegnanti, c’è l’acqua potabile. In sostanza ci sono tutti gli strumenti per aiutare i piccoli del posto a crescere».