Il Mozambico vuole bene alle api. Così tanto da immortalarle in splendidi e coloratissimi francobolli. È dal 1937, quando il Paese era ancora una colonia del Portogallo, che Maputo dedica i francobolli alla propria fauna: giraffe, elefanti, ippopotami, rinoceronti, ecc. Ma anche scorpioni, libellule, e insetti vari. Comprese le api. Dal 2018, per tre anni consecutivi, sono stati pubblicate tre emissioni coloratissime dedicate ai piccoli insetti che producono miele, pappa reale, propoli, cera. Un omaggio a un amico dell’uomo che è anche alla base di uno dei nostri progetti in Mozambico.

Le api motore si sviluppo 

Proprio sull’apicoltura fa leva il progetto «Sostenere lo sviluppo in Zambezia». Nella provincia, il miele finora è stato prodotto con tecniche arcaiche e attrezzature rudimentali ed è quindi di bassa qualità e difficilmente vendibile. A ciò si aggiunge il fatto che le nuove generazioni, che rappresentano oltre il 50% della popolazione, non possiedono conoscenze adatte. E, proprio attraverso il progetto, CELIM sta installando arnie avviando centri di lavorazione del miele e formando apicoltori locali.

Un amore di insetto

«Alle api bisogna volere bene – dice Semente, apicultore e formatore -. Bisogna trattarle con cura. Solo così ti ripagheranno con buon miele. L’apicoltura è un modo per conservare la foresta, difendere la natura è uno dei doveri dell’apicoltore». Un amore testimoniato anche dalle immagini sui francobolli.

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