Da decenni sono impegnati in azioni di cooperazione allo sviluppo, sostegno alle fasce più fragili della società, promozione della formazione professionale e della microimprenditoria. Sono cooperanti, religiosi, religiose, tecnici che hanno lavorato e lavorano in Zambia e Malawi. Tra essi generazioni di volontari del CELIM.

Le loro storie, quasi tutte affascinanti e preziose per l’impegno profuso, sono però sconosciute al grande pubblico. A colmare questa lacuna ci ha pensato Filippo Scammacca del Murgo, diplomatico di carriera, già ambasciatore accreditato in Zambia, Malawi e Botswana e presso le comunità regionali (Comesa e Sadcc). Il diplomatico ha fatto un lavoro certosino di analisi storica e diplomatica, raccogliendo aneddoti e storie di vita lungo oltre un secolo. Ha tessuto la trama di una storia fatta di episodi e persone facendole uscire dall’oblio della storia e, al contempo, ha documentato la straordinaria capacità degli italiani a operare in simbiosi e in partenariato con gli africani, in una fase odierna nella quale l’Italia ha necessità di riprendere il suo ruolo all’incrocio tra Europa e Sud del mondo per sostenere valori, beni comuni, reciproca crescita, capacità e sviluppo sostenibile anche nel quadro di una matrice europea.

Una storia della quale CELIM fa parte a pieno titolo per l’impegno profuso in tanti anni in diversi progetti di sviluppo (alcuni dei quali ancora in corso). E per la cooperazione, che continua ancora oggi, con l’ospedale missionario Mtendere a Chirundu, sullo Zambesi, gestito dalle suore della Carità (suore di Maria Bambina). Proprio a questa struttura l’autore destinerà i diritti d’autore del libro.

Il volume sarà presto disponibile anche sul nostro shop online.

Filippo Scammacca del Murgo
Sulle tracce di Livingstone. Storia di Zambia e Malawi e degli italiani che vi hanno viaggiato
Infinito Edizioni, pp. 240