3.974 ragazzi e ragazze: dietro questo si nasconde il successo di «Green School», un progetto che, grazie al supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (Aics) e a una rete di 22 associazioni (tra le quali CELIM) ed enti locali, ha diffuso nella società civile la conoscenza dei temi ambientali, ha promosso azioni e forme di partecipazione attiva delle scuole, della popolazione e delle istituzioni, volti alla tutela dell’ambiente, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dell’impatto antropico.

«Un dato importante – spiega Silvia Ielmini di Celimondo – perché riguarda tutti coloro che si sono impegnati direttamente in progetti ambientali: raccolta differenziata rifiuti, coltivazione orti, abbellimento degli edifici scolastici, risparmio energetico, ecc. Azioni che hanno svolto sotto la direzione di 422 insegnanti».

CELIM, nonostante la pandemia di covid-19, ha continuato a lavorare con studenti e insegnanti negli istituti di Milano e Provincia. In questi giorni di fine anno scolastico, Silvia sta visitando numerosi istituti scolastici. «Abbiamo incontrato – spiega Silvia – i ragazzi e le ragazze delle scuole materna, primaria e secondaria e abbiamo conosciuto i loro progetti.  Progetti sono il frutto dell’impegno e di una grande inventiva degli studenti».

Il Comitato provinciale di «Green School» ha poi assegnato 27 riconoscimenti a scuole d’infanzia (sette), primaria (undici), secondaria primo grado (otto) e secondaria di secondo grado (uno) per i loro progetti. «Sono iniziative di grande valore – conclude Silvia – che certamente hanno contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza ambientale. E, ne sono certa, lasceranno in loro un ricordo indelebile nei ragazzi e nelle ragazze. Un particolare ringraziamento va agli insegnanti che, in questi mesi, si sono spesi per sostenere l’iniziativa».

Istituto comprensivo statale Cardarelli-Massaua

Liceo artistico Caravaggio

Scuola Giovanni Paolo II di Cerro Maggiore

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