«Un aiuto come il vostro non si è mai visto. Avete reso semplice la nostra vita». Così ha scritto Dominic Shimens, zambiano, rappresentante dei detenuti, in una lettera inviata a CELIM.

«Il vostro arrivo – continua la lettera – ci ha aiutato a sviluppare l’istruzione, le abilità commerciali, l’imprenditorialità, le modalità di comunicazione».

CELIM è stata molto attiva nella formazione aiutando chi non ha studiato o non ha raggiunto il diploma a completare i propri studi. In aggiunta all’educazione, la nostra Ong ha organizzato numerosi corsi professionali e sull’imprenditorialità (falegnameria, lavorazione del metallo, carpenteria, agricoltura, allevamento).

«CELIM e l’amministrazione penitenziaria – conclude la lettera – ha reso semplice la nostra vita di detenuti permettendoci di parlare con le nostre famiglie, informandole su come procede la nostra detenzione. Lo scambio di informazioni ha contribuito a modificare l’atteggiamento dei nostri familiari e le relazioni nei nostri confronti».

In conclusione, CELIM «ha lasciato frutti in noi detenuti e quello che vi chiediamo è continuare con il vostro supporto anche al termine del progetto»

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