La campagna Dona un SorRiso per un giorno si trasforma in un momento conviviale. Abbiamo organizzato il 21 maggio (ore 11,30) un pranzo all’insegna del riso biologico e biodinamico e della solidarietà. Quello stesso riso che ogni fine settimana è presente sui sagrati delle chiese della diocesi di Milano e i cui proventi vengono destinati ogni anno a progetti di sviluppo sostenibile.

Il pranzo benefico si terrà nell’Antica Riseria Tarantola della Bruciata, l’azienda che ha sede alle porte di Milano e, da secoli, lavora il riso. Si tratta di un’iniziativa per gustare diverse specialità direttamente dal produttore, attraverso ricette che ne esaltano le caratteristiche. Allo stesso tempo, è un’occasione per conoscere il processo di lavorazione del riso. Il ricavato andrà a Street Children, progetto a favore dei ragazzi di strada in Zambia.

  • Il menù prevede: un tagliere di salumi ogni quattro persone; un’insalata di riso; un piatto caldo composto da due tipologie di riso; una macedonia con gelato; caffè/ammazzacaffè; una bottiglia di acqua e di vino Bonarda (produzione Tarantola) ogni quattro persone.
  • La prenotazione è obbligatoria (entro il 18 maggio) ed è prevista una donazione di 40 euro (20 per i bambini)
  • Chi soffrisse di allergie o intolleranze alimentari o seguisse una dieta vegana o vegetariana è pregato di segnalarlo al momento della prenotazione.
  • Il programma prevede anche una visita alla Riseria Tarantola della Bruciata.

La prenotazione va effettuata entro il 18 maggio ai seguenti recapiti:

In sede di prenotazione bisogna ricordarsi di segnalare eventuali allergie o intolleranze. È prevista una donazione di 40 euro (20 per i bambini).

Si può pagare anticipatamente mediante bonifico o Pay Pal per i dettagli cliccare qui

Durante l’assedio di Milano del 1160, il Barbarossa mise a ferro e fuoco l’abbiatense, distruggendo il paese di Ravello ubicato nell’attuale località Bruciata di Albairate. A quella devastazione resistette solo il vecchio mulino perché circondato da un corso d’acqua che fermò l’avanzata delle fiamme.

Dal 1910 quel mulino è di proprietà della famiglia Tarantola che vi ha impiantato la riseria che oggi è una delle più note aziende dell’abbiatense. Il mulino ha sempre macinato il grano e usato i “pestoni”, azionati dall’acqua, per la lavorazione del riso. Dal 1987 con l’arrivo di Giovanni, Cesare e Luigi, l’azienda si dedica esclusivamente al riso con l’introduzione di macchinari basati sulle più moderne tecnologie e in grado di fornire prodotti di qualità.

L’elevata qualità del riso prodotto dalla riseria Tarantola della Bruciata è riconosciuto a livello internazionale; è stata, infatti, una delle prime riserie italiane ad avere il marchio controllo-qualità Demeter per la commercializzazione di riso prodotto in maniera biologica e biodinamica, senza l’uso di sostanze chimiche.

Dal 2019 fornisce a CELIM il riso per la campagna Dona un SorRiso.

Antica Riseria Tarantola della Bruciata Località Bruciata 33 (SP Vigevanese Km. 13,800) 20080 Albairate (Mi)