La Focsiv, federazione delle Ong di ispirazione cristiana, si sta muovendo per aiutare le popolazioni colpite dal sisma che ha investito la Turchia e la Siria la scorsa settimana. In una Lettera appello inviata al Consiglio Europeo e ai parlamentari europei, condivisa con Aoi, Cini, Concord Italia, si chiede di sospendere temporaneamente “le sanzioni contro la Siria che impediscono i soccorsi internazionali alle comunità e alle persone vittime del terremoto”, l’apertura di corridoi di aiuti umanitari e  l’istituzione un Coordinamento europeo per l’aiuto alla popolazione siriana colpita dal terremoto. “Si tratta – è scritto nella lettera – di portare aiuto a bambini, donne e uomini che, da anni, sono vittime di una guerra che ha causato centinaia di migliaia di morti, distruzione e sfollamenti di massa, in un Paese con un tasso di povertà assoluta che, secondo l’Onu, tocca il 90% della popolazione. Di fronte alla sofferenza causata dal terremoto non possiamo rimanere inerti e passivi”.

Focisv lavora inoltre per rafforzare, con la Caritas Italiana, la Campagna La Pace va oltre, con preciso riferimento alle zone terremotate. In questa prospettiva sta presentando un progetto comune a Media Friends.

Infine, Focsiv rivolge un appello per sostenere le attività di primo soccorso che le Ong aderenti stanno svolgendo in quelle zone. Tra questi la campagna di raccolta fondi a favore delle popolazioni di Iskenderun lanciata da CELIM per allestire una risposta alla prima emergenza con l’acquisto di beni di prima necessità come, ad esempio, generatori, bombole del gas, acqua e scatolame da portare nelle zone colpite dal terremoto e dal gelo invernale.

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