In questi giorni a Porto Palermo, in Albania, lo staff di AdZM Vlorë (agenzia nazionale di protezione dell’ambiente) sta posizionando in mare 20 artificial reefs acquistati nell’ambito del progetto NaturAlbania, per favorire la protezione della Posidonia oceanica e il ripopolamento ittico nell’Area protetta di Porto Palermo

Che cosa sono i reef balls? Si tratta di elementi che hanno la forma di campana costruiti in calcestruzzo a elevata compatibilità ambientale, con il pH abbattuto fino ad un valore prossimo a quello del mare per permettere la loro integrazione nell’ecosistema marino. Queste strutture all’interno sono cave e sulle pareti laterali hanno numerosi fori, ciò permette lo sviluppo della flora e della fauna marina, tramite la creazione di ripari e tane per specie ittiche stanziali.

Per le loro caratteristiche, gli artificial reefs vengono utilizzati, anche in Italia, per favorire il ripopolamento ittico e la biodiversità, per la protezione dei ripascimenti artificiali e per la costruzione di barriere per la protezione e la ricostruzione delle spiagge

L’attività è stata finanziata dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di Tirana e resa possibile grazie al lavoro di GeoScape, spin off dell’Università di Genova.

Le attività di messa a dimora delle reef balls
Le barriere posizionate sui fondali favoriscono il ripopolamento ittico
Attraverso le reef balls è possibile anche salvaguardare la poseidonia, cioè la vegetazione dei fondali
Progetti correlati