16Svago, formazione, ma anche cure, trattamenti adeguati: questo è Edu-Care, il progetto che CELIM sta portando avanti in Zambia a bambini e giovani con disabilità. A gennaio, nell’area di Kanyama, tre scuole sono state coinvolte in attività ricreative tra le quali la pallacanestro e il teatro. “I ragazzi con disabilità – spiega Gabriele Ragaini, project manager di CELIM – sono spesso esclusi dalla vita sociale e comunitaria e non hanno accesso a corsi che permettano loro di sviluppare i talenti sportivi ed artistici. Le attività previste dal progetto sono occasioni perfette per mettere in pratica i concetti di inclusività e permettere, promuovere e normalizzare la coesistenza tra i ragazzi”.

Sempre nell’area di Kanyama è stato completato il nuovo Centro professionale Teveta, che darà l’opportunità a tutti i giovani dell’area di partecipare a corsi professionalizzanti. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa due milioni di donne e uomini in Zambia, pari al 15% della popolazione, hanno una disabilità. Una percentuale maggiore di persone con disabilità vive in aree rurali dove l’accesso ai servizi di base è limitato. Il tasso di occupazione delle persone con disabilità si aggira intorno al 45% della popolazione, rispetto a un tasso di occupazione del 58% tra le persone senza disabilità.  “Quello di Kanyama, è l’unico centro di questo tipo nell’area ovest della capitale zambiana – continua Ragaini -. Permetterà ai giovani di ottenere competenze professionali e una certificazione nazionale per entrare nel mondo del lavoro. Grazie a un insegnante di sostegno, i corsi saranno accessibili anche a ragazzi con disabilità”.

A Ndola, invece, è stato completato il nuovo centro per l’autismo. “È il primo spazio sicuro nel quale le famiglie di bambini con autismo possono incontrarsi e ricevere cure adeguate – continua Gabriele -. Il 22 febbraio si e svolto inoltre il primo giorno di visita ai pazienti epilettici presso il reparto epilessia alla clinica Cicetekelo-Mary Begg, dove dodici pazienti sono stati visitati da un dottore e due infermiere formate nel trattamento dell’epilessia grazie al progetto Edu-care. Una vera pietra miliare nel garantire l’accesso alle cure mediche da parte della comunità di Ndola alle due patologie non sempre adeguatamente diagnosticate in Zambia”.

Campo da basket
Allenamento di pallacanestro
Una partita di pallacanestro
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