La situazione in Libano, a Gaza e in Cisgiordania sta peggiorando tragicamente di ora in ora. Mentre il numero delle vittime civili continua ad aumentare, ci troviamo di fronte a uno scenario di violenza impunita e imprevedibile che ci lascia, come operatori umanitari, sconvolti e senza parole.

In queste ore, riceviamo messaggi accorati dai nostri colleghi e colleghe in Libano: sono pieni di preoccupazione, angoscia e paura. Ci chiedono di far sentire la loro voce, di unirci in un grido collettivo: BASTA. È arrivato il momento di dire BASTA, tutti insieme e con determinazione: basta alle bombe, basta alla guerra, basta alle operazioni militari che colpiscono civili innocenti. Ma soprattutto, basta al silenzio della comunità internazionale.

Tutto il team di CELIM, presente nelle sue sedi in Zambia, Mozambico, Kenya, Albania, Kosovo, Macedonia, in solidarietà con i colleghi italiani e libanesi a Beirut e ad Hasbaya, si unisce per richiamare l’attenzione sul rispetto del diritto internazionale. Condanniamo fermamente la violazione dei principi su cui si fonda, senza compromessi, e ribadiamo l’urgenza di intraprendere azioni concrete in difesa di tutte le popolazioni civili colpite.

Foto credits: People from the South