Cambiare il mondo partendo dal cibo. Con questo spirito, dal 2019 CELIM ha lanciato una campagna di raccolta fondi «Dona un sorRiso» sui sagrati delle parrocchie, nei Cral aziendali e nelle case di chiunque sia interessato a mangiare un piatto di riso, due volte buono.
I proventi sono infatti destinati, di anno in anno, a progetti di sviluppo sostenibile nei Paesi del Sud del mondo. Quest’anno saranno destinati a Edu-Care, un progetto che si rivolge a bambini e giovani con disabilità nei distretti di Lusaka e Ndola, in Zambia, promuovendo la loro inclusione socio-economica.
Sui sagrati della diocesi di Milano e nei Cral aziendali sono disponibili borse con due chili di riso italiano Carnaroli (donazione consigliata 10 euro).
Per il riso della nostra campagna abbiamo deciso di affidarci a produttori locali: l’Antica Riseria Tarantola della Bruciata. Dal 1910 il mulino della località Bruciata di Albairate (MI) è di proprietà della famiglia Tarantola. Dal 1987 l’azienda si dedica esclusivamente al riso sviluppando una produzione di qualità riconosciuta a livello internazionale. Tarantola, infatti, è tra le prime riserie italiane ad aver ottenuto la certificazione per la commercializzazione di riso prodotto in maniera biologica e biodinamica, senza l’uso di sostanze chimiche.
Il riso di “Dona un SorRiso” è quindi biologico, a Km 0 e 100% solidale.
Le parrocchie o i Cral interessati ad ospitare il banchetto della campagna Dona un SorRiso ci possono contattare ai seguenti recapiti: