Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori […]” continua a leggere l’appello di don Luigi Ciotti su Libera.

CELIM ha aderito alla campagna e sabato 7 luglio tutto il nostro staff indosserà una #magliettarossa per chiedere un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà.
Partecipa anche tu condividendo la tua foto sui social utilizzando l’hashtag #magliettarossa.

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