Terminati i centri estivi, si stanno progettando le attività di settembre. «Stiamo organizzando una nuova attività – spiega Silvia Ielmini, CELIM – che si terrà prima dell’avvio delle lezioni scolastiche e che riguarderà i ragazzi e le ragazze neoarrivati in Italia o, comunque, non di lingua madre italiana. Abbiamo pensato a un programma di supporto per aiutarli a inserirsi bene nella nostra scuola».

Le attività  si terranno nell’Istituto comprensivo Capponi e nella scuola media di via Gabbro (dove la scorsa settimana sono terminati i centri estivi). Dal 5 all’11 settembre, al Capponi, all’interno del progetto #tu6scuola, saranno coinvolti una quarantina di studenti della 5a elementare e delle medie, ai quali saranno proposte lezioni di italiano, attività ludiche e sarà insegnato un metodo di studio che li faciliterà quando inizierà la scuola.

Alla scuola media di via Gabbro, dal 4 al 10 settembre, nell’ambito di «La mia scuola è differente!», una ventina di ragazzi parteciperanno a lezioni di italiano, seguiranno un campus tecnologico nel quale impareranno le tecniche della stampa in tre dimensioni.

«È un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra scuola pubblica e CELIM – conclude Silvia Ielmini -. Per seguire i ragazzi, lavoreranno sei professionisti: tre esperti di italiano e tre animatori. Un impegno notevole che, però, ha una valenza importante. Grazie a questo progetto possiamo favorire una maggiore integrazione dei ragazzi e delle ragazze di origine straniere nella scuola evitando loro gli scompensi legati alla mancanza di competenze richieste dai nostri programmi didattici».