In che modo l’innovazione digitale può essere uno strumento a servizio delle comunità? Il terzo dossier di Digital Transformation guida alla scoperta della Digital Social Innovation attraverso l’approfondimento della cultura collaborativa dei makers e dei fablab.
Metodologie, esempi e casi studio, aiutano a comprendere come l’approccio e le metodologie del movimento maker possano essere utilizzati per realizzare soluzioni scalabili e a basso costo per la cooperazione internazionale.
Le tecniche di coprogettazione proprie di maker e fablab trovano ampio spazio anche in ambito educativo. Sono in grado di coinvolgere giovani, studenti e cittadini in processi di apprendimento collaborativo ed esperienziale per ideare e realizzare soluzioni in grado di rispondere efficacemente a bisogni sociali specifici.
«Co-design for Digital Social Innovation» è il terzo di un ciclo di 4 dossier realizzati nell’ambito del progetto Digital Transformation per lo Sviluppo Sostenibile, volti ad approfondire le prospettive della trasformazione digitale nell’ottica di rispondere alle sfide evidenziate dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dall’Agenda 2030.
Primo dossier – Vivere nel digitale
Secondo dossier – L’intelligenza artificiale al servizio dell’uomo
Terzo dossier – Co-design for digital social innovation
Nell’estate, nella parte del sito dedicata alle attività, sono state inserite numerose belle testimonianze inviate dagli utilizzatori ed è stato riattivata la sezione blog, a cui collabora anche il giornalista Luca Indemini. Ecco i link