«Grazie CELIM!». Sono le parole di Derrick Phiri, dirigente di una delle scuole comunitarie allestite negli scorsi anni dalla nostra Ong in Zambia. Un grazie che è la conferma del buon lavoro fatto e dell’impatto reale che hanno avuto e continuano ad avere i progetti CELIM in Africa, Balcani e Medio Oriente.

La scuola, attualmente è diretta da Derrek Phiri, è una delle 18 allestite, principalmente nell’area di Siavonga, attraverso due progetti successivi conclusisi nel marzo 2016. Scuole destinate agli ultimi, ai ragazzi le cui famiglie non hanno abbastanza reddito per mandare i figli a scuole.

Negli anni, CELIM non solo ha formato gli insegnanti, ma ha migliorato creato edifici sicuri e a norma di legge in modo da inserire le piccole scuole nella rete degli istituti paritari. «La nostra scuola – osserva Phiri – è cresciuta. Abbiamo 313 alunni, 153 ragazzi e 160 ragazze. Abbiamo ottenuto il nostro primo anno di classe 7 quest’anno. Ora abbiamo quattro aule e una casa del personale, con quattro insegnanti formati: due sulla pagati dal governo e due insegnanti volontari».

Grazie all’impegno di CELIM molti bambini hanno potuto studiare. «Il rischio – continua Phiri – era che abbandonassero gli studi e così avventurandosi in un futuro senza grandi speranze. Come dirigente scolastico non possiamo non apprezzare il contributo di CELIM e speriamo ci possano essere nuove possibilità di collaborazione. Attualmente ci servirebbe un sostegno per le infrastrutture e per il pagamento dei due insegnanti che non sono ancora pagati. Vi auguro di continuare ad aiutare i meno privilegiati, come avete fatto con noi».