All’Università degli Studi di Milano sono aperte le iscrizioni al «Master in cooperation for rural and agri-food sustainable development» del quale CELIM è uno dei promotori. Il master si propone di formare figure professionali capaci di affrontare le problematiche relative allo sviluppo rurale sotto differenti profili: tecnico, sociale, economico, istituzionale.

Le domande di iscrizione devono essere presentate entro il 6 ottobre. I colloqui di selezione avranno invece luogo il 20 ottobre.

L’ateneo ha messo a disposizione alcune borse di studio per consentire l’accesso agevolato ad alcune categorie di studenti:

  • studenti provenienti da Paesi poveri e in via di sviluppo (Afghanistan, Bangladesh, Benin, Bhutan, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Repubblica centrafricana, Ciad, Comore, Repubblica democratica di Corea, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea, Guinea-Bissau, Haiti, Kiribati, Laos, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mozambico, Myanmar, Nepal, Niger, Ruanda, Sao Tome and Principe, Senegal, Sierra Leone, Isole Salomone, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Tanzania, Timor-Est, Togo, Tuvalu, Uganda, Yemen, Zambia, Zimbabwe). Per questi studenti l’agevolazione è del 75% (3.000 euro) della quota di iscrizione. L’agevolazione è concessa sulla base della situazione reddituale/autocertificazione presentata dai candidati e del merito accademico risultante dal punteggio stabilito dalla graduatoria di ammissione.
  • studenti di altri Paesi (anche italiani) che si trovano in Paesi in via di sviluppo per attività di cooperazione durante il periodo di svolgimento del master. Per questo aspetto fa fede l’attestazione dell’organizzazione presso cui sono impegnati. Per questi studenti, l’agevolazione è fissata al 50% (2.000 euro) della quota di iscrizione e verrà assegnata a coloro che mostrano condizioni economiche svantaggiate, come comprovato da modello Isee presentato (o da autocertificazione/dichiarazione della situazione reddituale), nel rispetto del merito accademico stabilito dal punteggio della graduatoria di ammissione.

Successivamente ai colloqui lo studente conoscerà l’eventuale agevolazione cui avrà diritto e potrà decidere se procedere al pagamento della quota di iscrizione assegnata.

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