Servizio civile universale Italia, si parte. Giovedì 25 maggio, prenderanno servizio a CELIM quattro ragazze che lavoreranno in percorsi di partecipazione e valorizzazione dei giovani sul territorio milanese, al miglioramento delle competenze linguistiche per studenti neoarrivati in Italia, al sostegno alla formazione di bambini e ragazzi, alla sensibilizzazione nelle parrocchie e nelle aziende.

Dal 2003, più di duecento ragazzi e alle ragazze tra i 18 e i 29 anni, hanno avuto la possibilità di prestare il servizio civile nella nostra organizzazione. Sono stati impiegati in progetti in Italia (promozione, educazione alla mondialità, supporto alle attività educative, ecc.) e all’estero in progetti di sviluppo sostenibile (Africa, Balcani e Medio Oriente). “È un’occasione unica di crescita, di arricchimento personale e professionale, attraverso cui contribuire, a livello nazionale e internazionale, a processi di coesione sociale e di impegno civile – spiega Francesca Riva di CELIM -. Nei progetti all’estero, i volontari s’impegnano come Caschi bianchi in aree di conflitto sociale con il compito di prevenire situazioni di disagio umano, culturale ed economico. Nei progetti in Italia, i giovani hanno la possibilità di conoscere le problematiche del territorio, svolgere attività di sensibilizzazione e vivere esperienze di condivisione dei valori civili”.

Prima di iniziare le loro attività, che rientrano nel progetto di servizio civile denominato “Hero. Human. Engaged. Resilient. Open minded”, le ragazze seguiranno un percorso di formazione di 112 ore. “Il loro servizio durerà complessivamente dodici mesi – conclude Francesca -. Saranno inseriti nelle attività e potranno conoscere i meccanismi  della nostra Ong e del territorio in cui opera. Un’esperienza che li accompagnerà per il resto della loro attività professionale e umana”.