La lingua è uno strumento di integrazione. Se non si parla l’italiano è difficile studiare, è complicato trovare un lavoro, è impossibile interagire correttamente con il mondo circostante. Diventa quindi importante insegnare ai ragazzi e alle ragazze stranieri la nostra lingua aiutandoli così a inserirsi nella nostra società. Di questo la scuola è cosciente e lavora per organizzare corsi ad hoc per studenti e studentesse. Al Correnti di Milano, un istituto professionale che forma odontotecnici e meccanici, la direzione ha coinvolto CELIM nell’organizzazione di un corso extrascolastico di insegnamento dell’italiano a livello L2.
“L’obiettivo – spiega Sara Donzelli di CELIM – era di approfondire la comprensione dei testi e del lessico. Al corso hanno partecipato con costanza una ventina di ragazzi e ragazze tra i 15 e i 17 anni, in larga maggioranza di origine egiziana. Non tutti avevano la stessa preparazione, ma abbiamo cercato di portare avanti le lezioni grazie a un programma che li coinvolgesse in vari modi”. Sono stati utilizzate App interattive, è stata organizzata un’uscita al cinema per vedere un film in italiano e un’altra a City Life, nuovissimo quartiere milanese. “Al termine delle lezioni – continua Sara -, i ragazzi e le ragazze ci hanno ringraziato. Sono stati contenti di poter conversare con noi e tra di loro per rafforzare la loro conoscenza e la loro padronanza dell’italiano”.
Il corso è durato 30 ore con lezioni di tre ore il pomeriggio o la mattina (ma in orario extrascolastico). “Per noi – conclude Sara – è stata una bella esperienza che ci ha arricchito, mettendoci a contatto con ragazzi e ragazze di culture diverse. Abbiamo visto il loro impegno e siamo soddisfatti perché abbiamo contribuito alla loro crescita e, speriamo, alla loro integrazione nella nostra società”.