Nonostante la crescita economica degli ultimi anni, l’Albania rimane ancora un paese con un tasso di occupazione molto basso, specialmente nelle aree montane e rurali e in particolare modo tra donne, giovani, portatori di disabilità e minoranze etniche. Circa un terzo della popolazione svolge invece attività informali, specialmente in agricoltura.
Obiettivo di progetto: ridurre il tasso di disoccupazione rafforzando le realtà produttive enogastronomiche e artigianali nei distretti nord-occidentali di Puke, Lezhë e Scutari.
10 micro imprese locali
avranno accesso ad un mercato più ampio
oltre 600 piccoli produttori
avranno un impiego e una fonte di reddito stabile
almeno 20 persone appartenenti a categorie svantaggiate impiegate nelle imprese sostenute
Vasil e Jana sono due giovani albanesi che, come tanti altri loro coetanei prima e dopo di loro, per mancanza di solide prospettive per il futuro hanno deciso di abbandonare la terra natia alla ricerca di fortuna.
Sposatisi, si sono trasferiti in Italia dove hanno studiato e lavorato da Maestri ceramisti apprendendo le tecniche di modellazione, cottura e pittura della ceramica.
Ma dopo anni, le loro famiglie e le montagne del villaggio di Krajen mancavano troppo. Così sono tornati a casa e hanno dato vita al loro studio di ceramiche, replicando tra l’altro un antico sistema di raccolta e separazione dell’argilla e utilizzando disegni derivati dagli antichi simboli illiri.
La loro oggi è un’impresa familiare di successo, che forma professionalmente ragazzi presso la Parrocchia locale e che stagionalmente dà lavoro ad una decina di giovani.
Nella regione settentrionale dell’Albania, prevalentemente montuosa, un terzo della popolazione svolge lavori informali e non retribuiti, soprattutto nel settore agricolo: donne, giovani e minoranze etniche sono i più esclusi dal mercato del lavoro.
La mancanza di reali prospettive per il futuro ha provocato la ripresa delle migrazioni interne dalle campagne verso le città e verso paesi dell’Unione Europea, in primis l’Italia, tanto che le rimesse dall’estero rappresentano ancora oggi la principale entrata economica.
Albanian by Nature è una rete di imprese rurali costituita nel 2016 da CELIM e dall’associazione albanese di fair trade ATO, fondata da CELIM l’anno prima. È diventato un marchio che certifica produzioni artigianali ispirate alle tradizioni locali e realizzate secondo standard qualitativi moderni ed europei, che rispondono a criteri di ricaduta positiva sulle comunità in cui operano e di basso impatto ambientale.
Sono quattro le realtà produttive che ad oggi aderiscono alla rete, tra cui lo studio di ceramiche di Vasil e Jana: con questo progetto intendiamo coinvolgerne almeno altre sei.
Le formazioni specifiche e l’assistenza tecnica previste porteranno ad un sensibile miglioramento della qualità e delle quantità delle produzioni, ma anche ad una migliore gestione delle imprese. In questo modo oltre 600 produttori, di cui almeno 20 appartenenti a categorie svantaggiate, avranno maggiori opportunità di lavoro e godranno di un reddito sufficiente per mantenere le proprie famiglie o per contribuire a farlo.
Inoltre, le imprese aderenti alla rete costituiranno modelli positivi da emulare e un volano per la microeconomia locale. Questa nuova situazione infatti scoraggerà le fughe dalle campagne.
Sintesi schematica del progetto
A prosecuzione e completamento di quanto realizzato in precedenti progetti dal 2010 in avanti per rafforzare le filiere agroalimentari in contesti rurali e montani dell’Albania, questo progetto sostiene 10 piccole imprese enogastronomiche e di artigianato tradizionali che danno lavoro ad oltre 600 produttori, con un occhio di riguardo per le persone appartenenti a categorie svantaggiate, contribuendo al miglioramento delle condizioni economico-sociali delle loro comunità.
Attività:
Fine ultimo: promuovere un modello virtuoso di impresa rurale, che coniughi sviluppo economico a responsabilità sociale di impresa, certificato dal marchio di qualità ‘Albanian by Nature’, che è anche il nome del negozio aperto da CELIM e ATO nel 2016 a Tirana con prodotti della tradizione albanese che rispecchiano questi standard.
Titolo progetto
Next practices in AgricolTUra sostenibile: impRese sociali agricole tra innovazione e tradizione in ALbania (N.ATU.R.AL.)
Responsabile progetto
Alessandro Salimei, albania@celim.it
Date
luglio 2017/ giugno 2018
Partner
Albania Today Organization – ATO
Altri enti coinvolti
Diocesi di Sapa-Laç Vau Dejes e di Shkoder