Il progetto intende contribuire allo sviluppo turistico sostenibile del Kosovo attraverso la promozione del tratto locale della Via Dinarica (120 km attraverso il Parco delle Montagne maledette), valorizzandone le risorse culturali, storiche e naturali, sostenendo le istituzioni nella governance del settore e creando posti di lavoro a beneficio delle comunità locali
40 imprese kosovare coinvolte
120 km di sentieri valorizzati
Un lungo percorso tra i monti. La Via Dinarica è una splendida strada che attraversa sette Paesi dei Balcani Occidentali: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania, Serbia e Kosovo. Combinando una rete di vecchi sentieri di transumanza, strade militari usate in guerra, nuove e vecchie rotte commerciali, si attraversano alte vette, valli ripide, fitte foreste di faggi, laghi alpini e lo spettacolare canyon del fiume Tara, il più profondo d’Europa.
Naturkosovo, iniziativa promossa da Aics Tirana e realizzata da CELIM e Volontari nel Mondo Rtm, in collaborazione con Club Alpino Italiano, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Associazione italiana turismo responsabile eUtalaya Foundation, coinvolge il tratto della Via Dinarica del Kosovo, situato nella parte nordoccidentale del Paese al confine con Albania e Montenegro che comprende le municipalità di Peja, Decan, Junik.
Il tratto kosovaro della Via Dinarica si estende per 120 km attraverso il Parco Nazionale delle Montagne Maledette. Il percorso si divide in tre diversi sentieri: il White Trail, molto impegnativo, che attraversa le vette più alte; il Green Trail, che si snoda più a sud attraverso valli, foreste, fiumi e villaggi; il Blue Trail, che segue la costa adriatica fino a sud. La Via Dinarica non tocca solo ambienti naturali incontaminati, ma anche luoghi storici con le tradizionali case dei pastori, le fortezze di pietra e i resti di tracce lasciate nei secoli da illiri, romani, slavi, ottomani e serbi. Si possono ammirare chiese cattoliche, moschee musulmane e monasteri ortodossi.
L’obiettivo è dar vita a un turismo sostenibile che possa promuovere la crescita delle comunità interessate. Il progetto intende lavorare per sviluppare la nascente industria del turismo in Kosovo. La Via Dinarica per l’Unione Europea è il simbolo del recupero di un percorso antico che unisce i popoli balcanici. Il turismo sostenibile è un pilastro delle politiche europee e dell’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (Aics) in quanto strumento di promozione dell’inclusione sociale delle comunità montane e dello sviluppo economico diffuso.
Nonostante i deboli investimenti nel settore e il forte della pandemia di coronavirus (che ha interrotto i flussi di turisti), i dati ufficiali indicano che il numero di visitatori internazionali che soggiornano nel Paese è aumentato nell’ultimo decennio. L’analisi effettuata in quest’area ha però messo in evidenza che è necessario rispondere ad alcuni bisogni prioritari: la mancanza di competitività del turismo montano kosovaro rispetto agli altri paesi della Regione; le carenze istituzionali nella pianificazione territoriale e nella promozione turistico-ambientale; l’offerta turistica scarsamente strutturata e qualificata. Il progetto si concentrerà quindi su potenziamento dei percorsi naturalistico-culturali, assistenza alle istituzioni locali, promozione dell’imprenditoria locale e comunicazione.
L’intervento si sviluppa attraverso attività in quattro settori:
1) 8 istituzioni
2) 40 imprese sul tratto kosovaro della Via Dinarica
3) 26 gruppi della società civile
Titolo del progetto
NaturKosovo: il capitale naturale e culturale in Kosovo e lo sviluppo turistico sostenibile della Via Dinarica – AID 12382
Responsabile del progetto
Alessandro Salimei, kosovo@celim.it
Date
giugno 2022-maggio 2025
Partner
– Volontari nel Mondo – Rtm
– Club Alpino Italiano
– Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico
– Associazione italiana turismo responsabile
– Utalaya Foundation
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È stato consegnato in una cerimonia che si è tenuta nell'ambasciata italiana di Pristina nell'ambito del progetto Naturkosovo
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