• Sostegno alle comunità rurali nello sviluppo di un’agricoltura eco-sostenibile, con modalità che sposano l‘innovazione tecnologica con la conservazione dell’ambiente e la valorizzazione delle produzioni autoctone tradizionali; promozione di aziende legate alle energie rinnovabili; sensibilizzazione della popolazione ai temi ambientali e dello sviluppo eco-sostenibile, partendo dagli istituti tecnici professionali.

Nelle aree montane e rurali del Nord e Centro-Sud dell’Albania, il 48% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, il tasso di disoccupazione raggiunge quasi il 60% e di conseguenza forti sono i flussi migratori verso le periferie urbane e verso l’Europa.
In un Paese a forte connotazione rurale, questa situazione è dovuta principalmente alla scarsa redditività delle attività agro-alimentari, per altro di piccole dimensioni e destrutturate.
E’ in questo contesto che si inserisce la strategia di intervento pluriennale di CELIM in Albania e di cui questo progetto è parte integrante. Si tratta di diffondere modelli agricoli sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale, ovvero in grado di generare margini di reddito più elevati per le famiglie, di rispettare la biodiversità del territorio e di salvaguardare le tipicità locali.
Sono infine previste ricadute sia sulla cittadinanza milanese e lombarda sia sugli eventi in seno all’EXPO 2015.

OBIETTIVI
GENERALE
Contribuire alla riduzione del tasso di disoccupazione e dell’emigrazione dalle aree montane e rurali del Nord e del Centro-Sud Albania, in accordo con i Piani di Sviluppo Nazionali Albanesi e con la strategia della Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Albania.
SPECIFICO
In 2 anni di progetto, incrementare il reddito di 132 famiglie delle comunità di Puke, nella regione settentrionale di Scutari, e di Cukalat, nella regione centro-meridionale di Berat.

ATTIVITÁ

1. MIGLIORAMENTO DELLA PRODUZIONE AGRO-ALIMENTARE IN TERMINI QUANTITATIVI, QUALITATIVI E DI AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA DEL CENTRO AGRO-ALIMENTARE AMT A PUKE E DEL FRANTOIO BUJAR A CUKALAT

  • Interventi di ammodernamento e adeguamento strutturale sull’edificio dell’AMT: ristrutturazione del laboratorio di trasformazione dei prodotti; interventi nelle sTalle per il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dell’allevamento
  • Trasferimento e installazione di attrezzature moderne necessarie ai 2 Centri per la trasformazione dei diversi prodotti, per l’analisi della loro qualità e per la corretta fruizione e pulizia degli ambienti di lavoro
  • Formazione tecnica di 50 tra allevatori, agricoltori e frutticoltori dell’AMT e di 50 lavoratori del Frantoio Bujar e del contiguo Consorzio di Cukalat sulle tecniche di coltivazione, allevamento, trasformazione delle materie prime e conservazione dei prodotti
  • Formazione degli operatori del Centro AMT e del Frantoio Bujar sulla gestione e sulla manutenzione degli impianti ad energie rinnovabili installati.
    Grazie ai progetti ‘Albania Domani’ e ‘Tecniche di Agricoltura, Produzione Autoctona e Tutela Ambientale’ sono infatti stati installati: nel Centro AMT, un impianto fotovoltaico per l’illuminazione delle stalle e un impianto a biomasse legnose per produrre acqua calda e per riscaldare gli ambienti di lavoro e le stalle; nei terreni del consorzio di Cukalat, un impianto fotovoltaico per il sistema di irrigazione di una serra e un impianto a biomasse di sansa d’olive per riscaldarla
  • Rafforzamento professionale del Centro di Trasferimento Tecnologico in Agricoltura (CTTA) di Scutari, in qualità di ente decentrato del Ministero dell’Agricoltura adibito al supporto tecnico gratuito per i coltivatori: acquisto e installazione di impianti ad energie rinnovabili per la serra dimostrativa di 2.000 mq utilizzata dal Centro per la formazione gratuita agli agricoltori della zona; aggiornamento professionale per 2 operatori del Centro su tecniche agricole moderne ed eco-sostenibili
  • Interventi continuativi di assistenza e supporto tecnico, forniti dal CTTA di Scutari, dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Tirana e dall’Associazione Organik

2. MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE ECONOMICO-SOCIALE E DI COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTI DELL’IMPRESA AGRO-ALIMENTARE AMT E DEL FRANTOIO BUJAR

  • Formazione professionale per il personale del Centro AMT e del Frantoio Bujar su modello e gestione dell’impresa sociale, su management, business planning e marketing, sulle certificazioni di gestione ambientale, sulla responsabilità sociale di impresa ed etica del management; sui principi di contabilità ed amministrazione di impresa
  • Costituzione e rafforzamento delle due imprese sociali:
    conversione dei due centri in imprese sociali in base al quadro legislativo albanese per le imprese; scambi di esperienze con le altre imprese sociali esistenti in Albania operanti nello stesso settore e sostenute nel programma Albania Domani; inserimento lavorativo di almeno 20 persone a rischio di esclusione sociale (vedove, madri sole) nell’indotto diretto delle imprese sociali sostenute; elaborazione dei bilanci sociali delle imprese appena costituite
  • Promozione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari del Centro AMT e del Frantoio Bujar: ottenimento delle certificazioni ISO e di certificazione biologica sui prodotti del Frantoio Bujar; il Centro AMT ha già ottenuto il riconoscimento per la produzione biologica dall’Istituto Certificazione Etica ed Ambientale; apertura di 3 punti vendita dei prodotti a Scutari, Berat e Tirana; formazione sullo start up di microeconomie per le 12 donne del Forum Indipendente delle Donne Albanesi, che gestiranno i 3 punti vendita; eventi di degustazione dei prodotti presso la rete di ristorazione del Nord e Centro-Sud dell’Albania.

IN ITALIA
In seno all’EXPO 2015, ai fini della visibilità dei risultati ottenuti dal progetto e dell’informazione e divulgazione delle pratiche di agricoltura sostenibile: organizzazione di eventi di promozione, visibilità e sensibilizzazione sui temi del progetto diffusi sul territorio di Milano; esibizioni promozionali dei prodotti agro-alimentari che possono permettere di attivare nuovi rapporti commerciali.

BENEFICIARI DIRETTI: 660 lavoratori e piccoli produttori dei 2 Centri agroalimentari coinvolti, di cui 50% giovani e 30% donne

BENEFICIARI INDIRETTI: comunità rurali di Puke (4.588 abitanti) e Cukalat (4.051 abitanti); 910 agricoltori e allevatori che gravitano attorno agli altri centri agro-alimentari della Regioni di Scutari, Lezhe e Kukes (710) e di Berat (200); 240 studenti di 8 scuole professionali con curricula su fotovoltaico e solare termico; 140 tra studenti, ricercatori e professori universitari della Facoltà di Agraria di Tirana

PARTNER IN ITALIA: ARCI Bergamo, Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, Ingegneria Senza Frontiere, Synthesis, Camera del Commercio di Milano.

PARTNER LOCALE/ ALTRI ENTI COINVOLTI: Centro Comunitario Agroalimentare AMT, Frantoio Bucar, Ministero Albanese dell’Agricoltura Alimentazione e Protezione del Consumatore, rappresentato a livello locale dal Centro di Trasferimento Tecnologico in Agricoltura (CTTA) di Scutari, Università degli Studi di Tirana – Facoltà di Agraria di Tirana, Convivium Slow Food Albania – Mrizi i Zanave, Associazione Organi, Forum Indipendente delle Donne Albanesi.

Finanziatori del progetto