Trekking in Albania
  • L’Albania ha un ricco patrimonio naturale e biologico, ma la sua gestione non è sempre ottimale e sostenibile. Dopo l’adesione alla Rete Natura 2000, il quadro legislativo albanese si è allineato a quello europeo ma il divario tra norme e realtà è ancora grande.

    Obiettivo del progetto: rafforzare il ruolo delle istituzioni nazionali e regionali e delle comunità locali nella gestione delle aree protette, con attenzione ai bacini idrici.

  • 160.000 beneficiari
    tra albanesi e turisti

    1.200 studenti coinvolti

    45 produttori locali sostenuti

Turismo in Albania

Il contesto locale

L’Albania sta sperimentando una rapida crescita economica affiancata però da un sovrasfruttamento delle risorse naturali. Parte di questa crescita è garantita dal crescente numero di turisti che, attratti dalle bellezze paesaggistiche che caratterizzano il territorio, ogni anno scelgono di visitare il Paese delle Aquile. Le istituzioni si stanno impegnando per garantire un modello di crescita sostenibile, ma la strada è lunga e non può proseguire senza il coinvolgimento delle comunità.

Il progetto si propone di favorire questa transizione attraverso il rafforzamento della gestione delle aree protette e della tutela delle zone con bacini idrici, che ricoprono un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità e nella valorizzazione dell’eredità storico-culturale.

Le azioni da perseguire sono due: GREEN coAL-Ition e BLUE coAL-Ition, che si dedicano allo sviluppo eco-sostenibile rispettivamente delle zone montuose e di quelle costiere.

Montagne albanesi

GREEN coAL-Ition

Il potenziale ambientale, economico e turistico delle risorse fluviali spesso non viene sufficientemente valorizzato. In alcuni casi i fiumi vengono utilizzati come discariche senza considerare le conseguenze negative derivanti da questo tipo di pratiche. Ecco perché, insieme con le ong Vis e Cesvi, in collaborazione con l’Università di Trento e con il supporto tecnico del Politecnico di Tirana e delle amministrazioni regionali per le Aree protette, ci stiamo impegnando per proteggere e valorizzare il fiume Vjosa: vogliamo tutelare l’habitat naturale delle specie che vivono in questi luoghi e assicurare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica di tutte le attività legate al fiume.

Per favorire uno sviluppo sostenibile del Paese, va riscoperto il ruolo del settore agricolo, che oggi è ancora svolto per lo più da aziende a conduzione familiare. Il progetto si propone di offrire supporto tecnico ai piccoli produttori locali per la valorizzazione dei loro prodotti.

Le zone rurali e i paesaggi montuosi sono anche un’importante meta turistica per chi decide di esplorare il Paese. Gli innumerevoli sentieri di hiking e di trekking presenti nelle Aree protette sono escursioni a cui i turisti di tutto il mondo non possono rinunciare. Mancano tuttavia adeguate strutture ricettive. CELIM intende rinnovare quelle tradizionali e costruirne di nuove.

Le aree d’intervento sono le municipalità di Përmet, di Argirocastro, Valona, Tirana, Scutari e Malësi e Madhe.

  • Redazione di un piano di sviluppo per la protezione e la gestione dell’ecosistema del fiume Vjosa;
  • Potenziamento delle strutture turistiche con la realizzazione di bivacchi e la ristrutturazione di alloggi tradizionali nelle zone montuose;
  • Valorizzazione dei cibi locali attraverso auto-certificazioni di miele e latticini e la promozione dei prodotti nei mercati locale e internazionale;
  • Rafforzamento delle competenze delle istituzioni e delle comunità attraverso piani di prevenzione antincendio e di gestione delle aree forestali e attraverso azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale nelle scuole
  • Realizzazione di analisi biofisiche, socio-culturali ed economiche del capitale naturale di alcune aree caratterizzate da bacini idrici.
Tartaruga caretta-caretta

BLUE coAL-Ition

Il litorale albanese rappresenta un habitat fondamentale per due specie di tartarughe marine: la Caretta caretta e la Chelonia myda. Tuttavia, l’elevato grado di antropizzazione dei litorali e il conseguente stato di degrado costiero minacciano la deposizione delle uova e la salvaguardia dei nidi, così che negli ultimi anni il numero di tartarughe presenti nel Mediterraneo ha subito un forte declino.

CELIM, in collaborazione con l’Università di Bari e il Wwf di Policoro, intende creare un centro di recupero per le tartarughe marine, che possa diventare il primo centro di questo genere in Albania; provvedere al monitoraggio dei luoghi di nidificazione e sensibilizzare le popolazione locali, i pescatori e i turisti circa la tutela di queste specie e del loro ecosistema.

La baia di Valona rappresenta una delle mete più gettonate per chi decide di visitare l’Albania: le spiagge, il clima mite e soleggiato, l’eccezionale offerta gastronomica e la storia militare la rendono una sosta obbligatoria. La forte presenza turistica, concentrata negli stessi periodi dell’anno, rappresenta una sfida enorme tanto per l’ambiente quanto per le agenzie turistiche e le poche strutture alberghiere.

Insieme alle ong Vis e Cesvi, ci impegnano ad aumentare il turismo sostenibile nella città di Valona e nella limitrofa area protetta di Vjosa-Narta, attraverso la creazione di attrazioni e sentieri escursionistici che rispettino la natura e valorizzino la storia del luogo.

Il nostro impegno nei confronti dell’eco-turismo non si limita solo a questo: CELIM offre supporto alle comunità del Sud dell’Albania nello sviluppo di attività legate al turismo «blu», ovvero che si sviluppa in aree caratterizzate da bacini idrici e che sostiene la crescita sostenibile del settore marittimo. Attività come il birdwatching e la pesca no kill o catch and release, ad esempio, rappresentano una grande opportunità per garantire la crescita dell’economia locale e del turismo nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.

  • Tutela delle tartarughe marine attraverso la creazione di un centro di recupero e il monitoraggio dei luoghi di nidificazione
  • Valorizzazione della storia militare della baia di Valona e del Paesaggio protetto di Vjosa-Narta
  • Redazione di un piano di sviluppo sostenibile per la zona di Himara-Porto Palermo in un’ottica di turismo sostenibile
  • Promozione del turismo sostenibile tramite l’implementazione di un piano a supporto del birdwatching e della pesca no kill o catch and release, in particolare per le zone caratterizzate da bacini idrici
  • Sviluppo di un piano di gestione per la Laguna di Zvërnec
  • Mi chiamo Manuel e sono il country manager di CELIM in Albania
  • Titolo dei progetti
    GREEN coAL-ITion: sviluppo eco-sostenibile del patrimonio naturale dell’entroterra albanese

    BLUE coAL-ITion: sviluppo eco-sostenibile del patrimonio naturale della costa albanese

    Responsabile del progetto
    Manuel Castelletti, albania@celim.it

  • Data
    settembre 2020 / marzo 2023

    Partner
    -Vis
    – Cesvi

    Altri enti coinvolti
    – Napa, Agenzia nazionale per le aree protette
    – Wwf Costa Ionica Lucana e Aree Interne
    – Università degli studi di Genova

    Social
    Facebook
    Instagram

Finanziatori del progetto
News correlate