“Moringa Oleifera: la chiave per il miglioramento delle condizioni della salute alimentare e della nutrizione dei cittadini, mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici nella Provincia Occidentale dello Zambia” è il titolo del nuovo progetto CELIM, ufficialmente operativo da martedì 17 gennaio in seguito alla firma del contratto tra Gianclaudio Bizzotto, rappresentante Paese per CELIM in Zambia, e un portavoce del Civil Society Environmental Fund 2, ente finanziatore che fa capo al Ministero per gli Affari Esteri finlandese.
Della durata di un anno, il progetto è rivolto ai coltivatori, uomini e donne, di alcuni villaggi del Distretto di Mongu, per un totale di 150 beneficiari diretti e 750 indiretti.
In breve, il progetto intende promuovere tra i contadini del Distretto di Mongu la coltivazione della Moringa Oleifera, pianta ben nota nei paesi africani con il soprannome di “albero miracoloso”.
Questo obiettivo, cuore stesso del progetto, è finalizzato al raggiungimento di tre importanti risultati che agiscono su altrettanti distinti ambiti:
Se lavorate, dalle foglie della Moringa è possibile ottenere un estratto che può essere utilizzato come potente fertilizzante, divenendo così uno strumento fondamentale per migliorare e incrementare la produttività delle colture dei piccoli agricoltori del distretto zambiano interessato dal progetto.
Allo stesso modo, grazie all’alta concentrazione di sali minerali, proteine e vitamine di cui è ricca la pianta della Moringa, questa può essere utilizzata per la preparazione di pietanze utili a contrastare la malnutrizione nel Distretto di Mongu, garantendo così un effettivo miglioramento delle condizioni della salute alimentare e della qualità della nutrizione dei contadini e delle loro famiglie.
Dall’aumento della fertilità del terreno al contrasto al fenomeno dell’erosione fino all’incremento della biodiversità, la diffusione della Moringa tra i villaggi avrà risvolti positivi anche sulla qualità e la salute dell’ambiente, garantendo così benefici su larga scala alle piccole comunità contadine che lo abitano.