CELIM lavora per preservare il fiume Vjosa. Un impegno che si inserisce nel progetto più ampio di tutela dell’ecosistema dell’Albania. Forse non tutti sanno che il Vjosa è l’ultimo grande fiume che non ha mai conosciuto l’intervento dell’uomo in Europa (al di fuori della Russia). Le sue acque scorrono libere per oltre 260 km senza argini, dighe, canali. Il Vjosa può fungere da sistema di riferimento inestimabile per futuri progetti di rinaturalizzazione. «Nel resto d’Europa – spiegano i responsabili di CELIM – tali condizioni naturali sono ormai lontane e la conoscenza di come appaiono i fiumi naturali e la funzione si è persa. Sorprendentemente, il Vjosa e i loro affluenti sono ancora in gran parte inesplorati». Il fiume ha anche un valore di memoria storica. Lungo il suo corso, specie nei pressi della cittadina albanese di confine Perati, durante la seconda guerra mondiale si registrarono intensi combattimenti. L’epopea di quella tragedia è ricordata nella triste canzone degli alpini «Sul ponte di Perati».

Il corso del fiume è però minacciato. Il governo di Tirana vorrebbe infatti realizzare grandi centrali idroelettriche con gravi conseguenze per le specie rare, inondazioni e forme di erosione. Al fine di prevenire queste problematiche occorrono dati e studi ad hoc. Un gruppo di scienziati europei ha unito le forze per studiare quell’ecosistema particolare e fornire argomentazioni per la salvaguardia del Vjosa.

Nei giorni scorsi, CELIM, insieme al Dpartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento e il dipartimento di Geologia del Politecnico di Tirana, ha raccolto dati e ha sperimentato, per la prima volta, la radar gun su una sezione del fiume, all’altezza di Pocem. «Lo strumento – osservano i responsabili di CELIM – serve a misurare, in maniera molto facile e rapida, la velocità superficiale dell’acqua, dato importante per poter risalire alla portata (una volta che si conosce la forma della sezione). La raccolta di questo tipo di dati è fondamentale per salvaguardare e controllare questo fiume minacciato da numerosi progetti di interventi idroelettrici le cui conseguenze potrebbero essere pesanti e dannose per tutti».

Questa attività si inserisce nel più vasto progetto di conservazione delle aree protette in Albania. Vieni a scoprire il nostro impegno nel Paese delle Aquile e aiutaci a sostenerlo.

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