La pandemia di Covid-19 ha colto di sorpresa il nostro Paese e l’Europa. Nessuno si immaginava una tale diffusione del virus e un tale impatto sulla nostra società e sulla nostra economia. Dopo le prime settimane di sconcerto e di impotenza, la società civile ha iniziato a reagire.

Negli anni medici e strutture sanitarie italiane hanno sostenuto i progetti di CELIM nel Sud del mondo. Il loro contributo è stato fondamentale per l’attività della nostra Ong. Di fronte all’emergenza dettata dall’epidemia di coronavirus, CELIM ha quindi deciso di non rimanere insensibile alla domanda di aiuto di numerose realtà in prima linea contro il Covid-19 e ha così lanciato una raccolta fondi per sostenere Una Mano alla Vita Onlus e La Casa del Sole, due organizzazioni che, in modo diverso, stanno lottando contro il diffondersi del virus.

Una mano alla vita

Nata nel 1986, Una Mano alla Vita si occupa della cura e dell’assistenza, a domicilio e in hospice, a pazienti con patologie in stadio terminale mediante l’utilizzo delle cure palliative. Svolge la propria attività in sinergia con altri attori sanitari e, in particolare con l’Azienda socio sanitaria territoriale Nord Milano e l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano.

Nel novembre 2012 è stato aperto nel complesso ospedaliero Bassini a Cinisello Balsamo, l’hospice, una struttura residenziale dedicata a pazienti terminali che non possono o non vogliono essere assistiti a domicilio. L’ospedale è stato uno dei primi in Italia a essere stato deputato completamente ai pazienti Covid-19. L’accesso dei pazienti è ora 10 volte quello normale, perché pazienti arrivano oltre che dall’area circostante a Milano anche da Bergamo e Brescia. Ovviamente anche l’hospice ne è coinvolto e, dopo un raddoppio dei posti dedicati ai malati terminali di coronavirus, è previsto addirittura che i posti da 10 diventino 30.

Una Mano alla Vita Onlus ha necessità di confermare per i prossimi mesi il contratto in scadenza di  un’infermiera che aiuterà i colleghi nel servizio di assistenza domiciliare. Ha inoltre necessità di materiale come mascherine e camici.

La Casa del Sole

La Casa del Sole è una cooperativa nata nel 2004 che si occupa di anziani e disabili. Le sue attività ruotano attorno alla cura della persona con i suoi diritti, i suoi bisogni, i suoi sentimenti: fondamentali, alla base della professionalità, sono la capacità d’ascolto e la comprensione.

La cooperativa offre servizi socio assistenziali orientati, in via prioritaria, ma non esclusiva, ai bisogni di persone anziane. In relazione a ciò la cooperativa può gestire strutture di accoglienza, ma offre anche un servizio infermieristico territoriale.

A La Casa del Sole servono fondi per l’acquisto di dispositivi di protezione non solo per gli operatori sanitari ma per tutti gli attori che in questo momento sono coinvolti nel processo assistenziale domiciliare (badanti, caregiver, familiari).