L’associazione 7mila miglia lontano (7MML) organizza un’asta benefica di fotografie il cui ricavato sarà destinato ad alcune associazioni-partner, tra le quali CELIM. L’asta telematica sarà lanciata il 29 maggio alle ore 18 e sarà chiusa alla mezzanotte di domenica 7 giugno (le offerte vanno presentate attraverso un form che si troverà sul sito www.7milamiglialontano.com). Tutte le immagini partono da una base d’asta di 70 euro, che si può confermare o rilanciare. Aggiorneremo i rilanci quotidianamente. Ad asta conclusa i proventi saranno distribuiti in modo uguale tra tutti i progetti.

L’associazione aveva organizzato insieme a CELIM un viaggio in Zambia. L’iniziativa è però stata interrotta a causa dell’epidemia di coronavirus. «Abbiamo percorso tanta strada – spiegano i responsabili di 7mila Miglia Lontano -, tanta ne abbiamo da percorrere, ma adesso ci troviamo con il passo sospeso in aria. Confini chiusi fino a data da stabilirsi. Tante sono le riflessioni che ci hanno accompagnato in questi mesi, mentre mettevamo a fuoco come il viaggio come per noi costituisca impegno e passione, ma sia anche, indubbiamente, un privilegio. Per continuare a mettere a frutto questo “vantaggio”, spendendolo a beneficio degli altri, abbiamo chiamato in aiuto i nostri fotografi e abbiamo chiesto loro di inviarci alcuni scatti da mettere in asta per raccogliere fondi per le associazioni partner di 5.2 Africa 2020».

Dei 57 scatti selezionati (clicca qui per vedere il catalogo) a sezione più ampia è dedicata ai viaggi di 7MML, ad essa ne è stata aggiunta una sul non-viaggio degli ultimi mesi. «Riteniamo necessario – osservano i responsabili di 7MML – portare avanti un percorso di solidarietà che non lasci indietro nessuno e non si dimentichi della salvaguardia dell’ambiente. L’acqua, soprattutto in Africa, rimane un tema cruciale, ancor di più ora che servirebbe per tutte quelle norme igieniche preventive raccomandate dall’Oms. Ma non sempre l’acqua c’è. Con quest’asta Eco-Solidale vogliamo ribadire il nostro sostegno ad associazioni che in questi mesi hanno dato cuore e braccia per aiutare l’Italia, ma che devono poter riprendere i loro progetti anche altrove».