CELIM partecipa a un’altra occasione formativa e informativa. Mercoledì 17 giugno alle ore 10 si terrà il webinar «Migrazione, rimesse e possibile ritorno delle lavoratrici domestiche etiopi in Libano». L’iniziativa è stata organizzata insieme a Cespi, insieme a Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo e Securing Women Migration Cycle.

Il webinar farà il punto sulla condizione delle lavoratrici domestiche migranti etiopi in Libano,  con particolare attenzione al quadro giuridico nazionale e al sistema della kafala, un’analisi qualitativa dei diversi profili e traiettorie dei migranti e della loro importanza nel settore delle rimesse, e una riflessione aggiornata sull’impatto dell’attuale crisi finanziaria e di Covid-19 sulle migrazioni domestiche domestiche in Libano.

Questo webinar è stato realizzato nell’ambito del progetto «Donne in trappola – 
Garantire i diritti umani alle lavoratrici migranti in Libano e Etiopia», guidato da CELIM e finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo.

Il programma

Apertura

  • Antonio Buzzelli, rappresentante Paese CELIM in Libano;
  • Karim El Mufti, direttore della Clinica legale per i diritti umani, facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sagesse e ricercatore senior in diritti umani

Tavola rotonda

  • Zeina Mezher, Ufficio Regionale dell’Oil di Beirut;
  • Zeina Mohanna, professore all’Università americana di Beirut e capo del programma Mdw presso l’Amel Association;
  • Tigiste Chemales, rappresentante della Comunità femminile etiope in Libano;
  • Ali El Amine, capo del Soral (Sindacato delle agenzie di reclutamento in Libano);
  • Noha Roukoss,  operatrice sociale della Caritas Libano;
  • Anna Ferro e Lorenzo Coslovi, CeSPI.

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