Un piccolo seme che ha fatto germogliare una grande pianta. Il piccolo seme sono i 500 euro che i dipendenti di CELIM hanno raccolto. La grande pianta sono gli alimenti e le sementi che Christian ha acquistato per i villaggi del Togo.

Christian è un vecchio amico di CELIM. Con la nostra associazione ha collaborato per alcuni anni. La sua vita si divide tra il lavoro in Italia e la solidarietà in Togo. Il 15 aprile ci ha scritto chiedendoci aiuto. «La situazione è davvero difficile qui in Togo – diceva -. La gente è costretta in casa dal lockdown imposto per contenere la diffusione del Covid-19 e non riesce a procurarsi da mangiare. Vi chiedo un sostegno per poterli aiutare».

CELIM non ha dato vita a un vero e proprio progetto, ma ha lanciato una raccolta fondi. In pochi giorni sono stati raccolti 500 euro che sono stati inviati a Christian (rimasto bloccato in Togo proprio a causa del lockdown).

«Con quei fondi – osserva Christian – abbiamo acquistato mais, fagioli e riso. Abbiamo inoltre comperato sementi. Questo materiale è stato poi distribuito ai contadini e alle persone più povere. Soprattutto nel villaggio di Afagnan Gbleta e nei dintorni. Per la gente di qui è stata una benedizione. Vogliamo ringraziare CELIM per quanto ha fatto per noi in questo momento difficile per tutti sia in Africa sia in Europa. Grazie ancora».