Entro questa estate nascerà in Albania un centro di recupero per le tartarughe. Un’iniziativa alla quale parteciperà anche CELIM nell’ambito dei progetti di tutela ambientale attivi nel Paese delle Aquile.

Habitat ideale

Il mare Adriatico è una zona che vanta condizioni ottimali per le tartarughe marine poiché le acque sono molto basse e ricche di cibo e quindi permette loro di rimanervi per tutto l’anno. Sulle coste dei Paesi rivieraschi nidificano tre specie di tartarughe: la Caretta caretta (o tartaruga comune), la più numerosa, può raggiungere 110 centimetri di lunghezza e un peso di 180 chilogrammi; la Chelonia mydas (o tartaruga verde), lunga fino a 125 centimetri con un peso di 230 kg di colore tra il verde e il nero e un piastrone giallastro; la Dermochelys coriacea (o tartaruga liuto), di grandi dimensioni che può raggiungere i 2 metri di lunghezza e un peso di 600 chilogrammi.

Troppi pericoli

L’Adriatico però non è privo di pericoli per le tartarughe. Sono diversi, infatti, i problemi in cui incorrono questi animali marini. Possono finire intrappolati nelle reti dei pescatori o ingerire un sacchetto di plastica credendolo una medusa. Per salvaguardare le tartarughe, CELIM, oltre a donare droni a tre parchi nazionali, ha lanciato nei mesi scorsi un’azione di sensibilizzazione dei pescatori per riuscire a salvare il numero più alto possibile di esemplari finiti nelle reti oppure ferite dalle eliche delle imbarcazioni o, ancora, sofferenti per aver ingerito o essere rimaste intrappolate nella plastica. CELIM poi lavora per ridurre la plastica in circolazione sia sulle coste sia in mare. Meno plastica serve a preservare l’ambiente e, con esso, si aiutano gli animali.

Un ospedale per curarle

«Nei prossimi giorni – spiega Manuel Castelletti, responsabile progetti CELIM in Albania – i responsabili del Wwf Oasi Policoro verranno in missione. Con loro studieremo come realizzare questo centro di recupero nel quale potranno essere portate le tartarughe ferite. Noi speriamo che sia pronto entro l’estate. Salvare le tartarughe è importante perché preserviamo un equilibrio ambientale fondamentale. Anche o, forse, soprattutto, per l’uomo».

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