Si avvicina giovedì 8 luglio (ore 20,30) giorno in cui si terrà la Festa africana. Una cena solidale i cui proventi saranno destinati a «Donne in Trappola», un progetto che CELIM sta portando avanti in Libano per fornire accoglienza e assistenza medica, psicologica e legale alle donne etiopi immigrate, le aiuta a rimpatriare e a reintegrarsi nei luoghi d’origine.

Un’iniziativa che mescola convivialità e solidarietà e che si tiene a Cascina Casottello, un luogo significativo non solo per il quartiere Corvetto nel quale si trova, ma per tutta Milano.

Riaperta al pubblico nel 2018, grazie all’impegno dall’associazione Sunugal e della cooperativa sociale Fate Artigiane, negli anni Cascina Casottello è diventata un polo culturale, artistico e gastronomico. Nel ristorante si preparano piatti tipici milanesi assieme a quelli della tradizione senegalese, come la yassa (straccetti di carne marinata in succo di limano), il maffé (spezzatino condito con salsa di arachidi) e il gustoso thiebou dien, composto da riso cotto nel sugo e accompagnato con pesce e verdure.

La Cascina è però qualcosa di più di un ristorante. Nei suoi locali si trovano spazi di aggregazione dove, attraverso la musica e l’arte, le culture diverse del quartiere si incontrano e si conoscono. Un luogo di confronto che fa della convivenza e del confronto i propri valori. In linea con lo spirito che ha sempre alimentato l’azione di CELIM sia in Italia sia all’estero.

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