I rifiuti di plastica sono diventati una componente importante della sfida ambientale globale. Contribuendo negativamente all’inquinamento, alla perdita di biodiversità e ai cambiamenti climatici, la plastica rappresenta una triplice emergenza che deve essere affrontata con iniziative efficaci e innovative. Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) ha stimato che le ricadute negative dei rifiuti di plastica su pesca, turismo e trasporti marittimi da soli ammontano a 40 miliardi di dollari all’anno. Inoltre, fino a 1 milione di persone muoiono ogni anno nei paesi in via di sviluppo a causa di malattie legate alla cattiva gestione dei rifiuti di plastica. La plastica è senza dubbio diventata uno dei principali motori dell’eco-povertà, un nuovo concetto che segna le dimensioni ambientali della povertà globale, e spesso le comunità più vulnerabili sopportano in modo sproporzionato l’impatto del degrado ecologico innescato dall’inquinamento da plastica.

Tutti i settori della società globale – pubblico e privato, in particolare la comunità della cooperazione e dello sviluppo – condividono responsabilità uguali, ma differenziate, nell’affrontare questa grande sfida sociale.

Per fare il punto della situazione Vis ha organizzato il workshop «Eco-Poverty and Plastic Waste. The challenge of environmental degradation at the times of pandemics and the answers of Environmental Mainstreaming Approach» che si terrà i 30 luglio alle ore 16.

Con l’aiuto di esperti internazionali sul campo, università e professionisti, il workshop si pone l’ambizioso obiettivo di esplorare il ruolo dell’approccio di mainstreaming ambientale nelle politiche e pratiche attuali per affrontare «la pandemia» della plastica. In particolare, mira a: contribuire originariamente alla comprensione del nesso tra plastica ed eco-povertà; esplorare le sfide e le opportunità nell’elaborazione delle politiche; presentare risposte originali e promettenti da parte del settore privato, della società civile e delle comunità di sviluppo.

Al workshop interverrà anche Manuel Castelletti, country manager Albania di CELIM che racconterà dell’esperienza nel settore dei rifiuti e della raccolta della plastica della nostra Ong a Zvernec.

L’incontro è gratuito, ma è necessario registrarsi cliccando https://zoom.us/meeting/register/tJwqc-yuqjgqGNyDDCmT0g313k6fhl1- Vl_R.

Dopo la registrazione, si riceverà un’e-mail di conferma contenente le informazioni sulla partecipazione alla riunione.

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