Sarà una giovane mozambicana a gestire il quarto e ultimo centro servizi realizzato nell’ambito di Agrismart, progetto attivo in Mozambico da alcuni anni. Ad agosto ne sono stati inaugurati due, uno a Namarroi e l’altro a Guerissa, ieri ne è stato inaugurato un altro nell’Alto Ligonha, nel distretto di Gile.
I centri sono piccoli consorzi agrari dove è possibile trovare oggetti utili per la coltivazione, ma anche macchinari e servizi per gli agricoltori. «I Centri – spiega Marco Andreoni, responsabile CELIM in Mozambico – sono stati ideati come un supporto alle attività agricole. Qui i contadini possono acquistare oggetti utili alle loro attività: sementi, zappe, pale, rastrelli, sacchi, ecc.».
Ma possono anche usufruire di servizi. Possono, per esempio, affittare un trattore per coltivare la terra o per spostare merci. Possono trovare un mulino dove macinare le loro sementi. Nei locali ci sono anche piccole officine alle quali chiunque della comunità può rivolgersi per piccoli lavori in ferro, ricaricare le batterie, utilizzare un compressore, saldare, ecc.
«CELIM – conclude Marco – ha sostenuto l’allestimento di questi centri. Ha offerto così un contributo per far crescere il settore agricolo mozambicano caratterizzato da una produzione scarsa e poco diversificata. Nuovi mezzi agricoli e nuovi servizi potranno aiutare lo sviluppo del comparto aiutando a migliorare le rese e, con esse, l’autosufficienza alimentare».