L’Albania è un Paese pieno di storia. Una storia che si intreccia con quella italiana e può diventare una ricchezza per gli albanesi. È su questo che scommette il progetto NaturAlbania Blue coAL-ITion, finanziato dall’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo di Tirana e implementato da CELIM Shqipëri in partenariato con Vis Albania, Cesvi Albania e le amministrazioni regionali per le Aree protette di Fier, Valona e Scutari.

Grazie a questo progetto, sul lungomare di Valona sono stati posizionati due pannelli informativi vicino alla riva che raccontano le vicende delle navi Po, Andromeda, Luciano e Rovigno durante le due guerre mondiali, dal varo fino al naufragio, avvenuto qui nella Baia di Valona.

Per vivere l’emozione di un’immersione nel relitto della Nave Po, la più grande delle navi italiane che riposano sul fondo della Baia, al Centro multimediale vision, presso il Set Tour-Lab di Valona, a pochi passi dai pannelli, viene proiettato un video in realtà virtuale realizzato da Kube Studios che permette di avventurarsi nelle profondità marine alla scoperta del relitto.

«Quella nave può diventare, insieme ad altri relitti, il punto di riferimento per un turismo storico – osserva Manuel Castelletti di CELIM -. In essa sono racchiuse le storie personali di tante donne e uomini. Tra essi Edda Ciano che si distinse nelle opere di salvataggio durante l’affondamento. Proprio queste storie rivivono nel nuovo centro per la promozione del turismo realizzato dall’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo sul lungomare di Valona».

Il pannello esplicativo sul lungomare di Valona
Il video in realtà virtuale sulle vicende della Nave Po
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