L’acqua è fonte di vita. È questo il senso della Giornata mondiale dell’acqua che si celebra oggi in tutto il mondo. E anche CELIM lavora per fare delle risorse idriche una fonte di sviluppo sostenibile.

In Mozambico, attraverso il progetto Giovani resilienti si stanno realizzano una rete di vasche per l’allevamento di pesci. La piscicoltura è un’attività che si sta diffondendo in Africa. Secondo i dati della Banca mondiale, se nel 1960 sono stati pescate 26.400 tonnellate di pesci, nel 2018 (ultimo dato disponibile) se ne sono pescate 615 milioni di tonnellate. L’esplosione della produzione è trascinata da due fattori: il pesce può arricchire la dieta degli africani con nuovi nutrienti e, grazie alla possibilità di conservare il pescato attraverso l’essiccatura, quest’ultimo può essere venduto sui mercati (ottenendo redditi aggiuntivi).

“La piscicoltura – osserva Marco Andreoni, rappresentante Paese CELIM in Mozambico – è qualcosa di più di uno strumento per garantire l’autosufficienza alimentare. Attraverso essa stiamo costruendo una resilienza che aiuterà le comunità e, in particolare i giovani, a superare i momenti difficili, sempre più frequenti, dettati dai cambiamenti climatici”.

L’acqua, se ben gestita, può quindi diventare fonte di uno sviluppo sostenibile. Può garantire una crescita duratura nel tempo. Impact to change, come recita il motto di CELIM.

 

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