Ieri, 7 luglio, è stata una giornata speciale per CELIM in Zambia. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Lusaka per incontrare il suo omologo Hakainde Hichilema, ha voluto ricevere la comunità italiana nel Paese. Tra gli invitati anche Mariangela Tarasco, rappresentante Paese di CELIM. “È stato molto emozionante – spiega Mariangela -. L’ambasciatore d’Italia, Antonino Maggiore, mi ha presentato al capo di Stato con il quale ho avuto un breve, ma intenso, scambio di opinioni. Lui si è informato sulle nostre attività in Zambia e mi ha poi fatto i complimenti per il lavoro di tutto lo staff della nostra Ong e si è augurato che continuassimo su questa strada. È stato un grande riconoscimento dell’attività che come CELIM stiamo portando nel Paese”.
Dopo l’incontro, Marina Sereni, viceministra degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, che accompagnava il capo dello Stato, ha voluto visitare di persona il progetto Edu-Care. “Sono veramente grata alle Osc italiane CELIM, Africa Chiama e Associazione Papa Giovanni XXIII per lo straordinario lavoro che portano avanti in Zambia – ha dichiarato la viceministro -. Il progetto Edu-Care che ho potuto visitare oggi alla periferia di Lusaka poggia su una storia di decenni, che ha costruito rapporti solidi e profondi tra la nostra società civile e quella zambiana. Occuparsi delle comunità più vulnerabili, come quelle che vivono nel sobborgo di Kanyama, organizzando una scuola per migliaia di bambini e ragazzi, servizi per la riabilitazione e l’inclusione di bambini con disabilità, una clinica per accogliere le donne in maternità, è stato ed è possibile grazie alla mobilitazione di molti donatori italiani e anche grazie a un finanziamento importante dell’Unione Europea”.
Marina Sereni ha poi lodato l’impegno dei cooperanti: “Ho potuto constatare personalmente la competenza e la passione con la quale le donne e gli uomini impegnati in queste associazioni hanno costruito passo dopo passo questa importante realtà in un rapporto di partenariato positivo con le autorità locali e nazionali dello Zambia. Non posso che essere orgogliosa di questa Italia – conclude la vice ministra – che attraverso la cooperazione si impegna per ridurre le diseguaglianze e promuovere sviluppo”.
Complimenti che non possono non aver fatto piacere a Mariangela e a tutto lo staff di CELIM in Zambia: “È ovvio che queste parole sono state e sono importanti per noi. Sono uno stimolo a proseguire e a continuare sulla strada della cooperazione sociale ed economica con gli zambiani”.