Il birdwatching come fonte di sviluppo? CELIM ci crede. È per questo motivo che oggi a Tirana (Albania) ha organizzato, insieme ad Aos-Albanian Ornithological Society (Società Ornitologica Albanese) e Tirana European Youth Capital 2022, un workshop proprio sulle potenzialità di questa attività per promuovere un turismo sostenibile.

“Il nostro obiettivo – spiega Manuel Castelletti di CELIM Shqiperi – è far scoprire questo nuovo tipo di turismo sostenibile in Albania. Un turismo che possa fungere da contrasto a uno sfruttamento invasivo e improprio di aree protette e sensibilizzare gli abitanti locali alla tutela del ricco patrimonio naturale in cui vivono”. Si tratta di un’alternativa al turismo di massa poco interessato alla natura e ai suoi delicati equilibri. “Il birdwatching, l’osservazione di volatili, è un’attività rispettosa dell’ambiente – continua Manuel -. Dal punto di vista economico, poi, è vantaggiosa perché si pratica dall’autunno alla primavera successiva, un periodo che per il turismo tradizionale non è produttivo. È quindi anche un modo per destagionalizzare il comparto a lavorare di più”.

Di questo si è parlato di fronte a una platea di giovani e di operatori di settore (agenzie turistiche, proprietari e gestori di alberghi, guide, ecc.). “Il turismo può essere sostenibile – osserva Manuel -. Noi su questo aspetto lavoriamo, attraverso il progetto NaturAlbania Blue Coalition, nei parchi nazionali di Divjaka-Karavasta e del Lago di Scutari, nel paesaggio protetto di Vjosa-Narta e nella Laguna di Orikum”.

Il workshop è stato anche l’occasione per dell’inquinamento luminoso, tema che guiderà il World Migratory Bird Day istituito da Unep (Un Environment Program) che si celebra domani. “È un tema nuovo per l’Albania, ma importante – sottolinea Manuel -. Le rotte degli uccelli spesso sono disturbate dalle luci e deviano. La luce disturba anche altre specie di animali. Questa estate, per esempio, il Resort Divjaka all’interno del Parco Nazionale di Divjaka-Karavasta ha spento tutte le fonti luminose per non disturbare le piccole tartarughe appena nate in modo che non seguissero le luci ma fossero attratte dal mare”.

Il workshop si è chiuso con un’esperienza proprio di birdwatching. “È importante che giovani e operatori turistici – conclude Manuel – sperimentino questa attività e ne capiscano le potenzialità. La natura può essere un’opportunità di crescita per l’Albania. Un’opportunità che non va persa”.

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