Sono partiti in Kosovo i lavori di manutenzione della Via Dinarica, la rete di sentieri escursionistici che collega villaggi e comunità montane lungo i Balcani Occidentali. Armati di tabelle, ometti di pietra e segnavia bianco-rossi, gli esperti del Club Albino Italiano (Cai) e delle associazioni alpinistiche delle Municipalità di Peja, Decan e Junik – nell’ambito del progetto italiano di cooperazione allo sviluppo NaturKosovo – hanno iniziato a lavorare al ripristino del tracciato montano esistente, alla ripulitura dei sentieri e all’installazione della nuova segnaletica orizzontale.

NaturKosovo: il capitale naturale e culturale in Kosovo e lo sviluppo turistico sostenibile della Via Dinarica è un’iniziativa del valore di 1,8 milioni di euro finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pristina, implementata dalle Ong italiane RTM e CELIM, in partenariato con Utalaya Foundation, Cai, CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, AITR-Associazione Italiana Turismo Responsabile e in collaborazione con la Federazione Alpinistica e dell’Arrampicata Sportiva del Kosovo.

La sistemazione dei sentieri è “un primo punto di arrivo di un percorso iniziato lo scorso anno con azioni di ricognizione e pianificazione degli interventi necessari a consolidare il sistema sentieristico e che proseguirà con l’ampliamento del tracciato attuale, l’apertura di varianti e percorsi complementari volti ad arricchire le opzioni disponibili per gli appassionati”, spiegano l’ambasciatore d’Italia in Kosovo Antonello De Riu e la direttrice dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) di Tirana, Stefania Vizzaccaro.

“Valore aggiunto di NaturKosovo è rappresentato dallo scambio virtuoso di esperienze e buone pratiche tra attori italiani e kosovari del settore, come dimostrato dal lavoro congiunto che gli esperti dei Club Alpini del Kosovo e del Club Alpino Italiano stanno realizzando sull’aspetto non solo della sentieristica, ma anche del soccorso alpino”, aggiunge il presidente generale del Cai, Antonio Montani.

“Con questo evento intendiamo anche avviare la prossima fase di progetto, e cioè un innovativo schema di sovvenzioni, dal valore complessivo di 360.000 euro, a favore di piccole imprese turistiche operanti sul tratto kosovaro della Via Dinarica, quali agriturismi, B&B e guest-house. L’obiettivo in questo caso è innalzare sia la qualità sia la quantità dei servizi turistici esistenti, al fine di rendere il Kosovo pronto ad accogliere adeguatamente un numero più elevato di hiker europei e internazionali. Centrale in quest’ottica è lo sviluppo dell’imprenditoria femminile e giovanile, finalizzata a promuovere una crescita economica sostenibile e la creazione di nuovi posti di lavoro”, aggiunge l’ambasciatore De Riu.

Tratto da Lo Scarpone, periodico del Club alpino italiano

 

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