“Caffè corretto”: pronti, si parte. L’11 settembre prende il via una sessione intensiva dedicata a tecnici agronomi sulle pratiche dell’agricoltura sostenibile per aumentare la produzione del caffè. “Si tratta di lezioni pratiche – spiega Davide Bonetti, project manager di CELIM – che permetteranno a un gruppo selezionato di esperti di conoscere tecniche specifiche. Questi, a loro volta, terranno sessioni formative, sugli stessi temi, ai farmer locali. Ad aiutarci in questa fase ci sarà la Kenya Cofee Platform, una organizzazione di esperti che seguirà ogni passo della formazione sia quella dei tecnici agronomi, sia quella, successiva, degli agricoltori”.

Nel frattempo saranno acquistati un centinaio di alveari che saranno distribuiti agli agricoltori. “L’azione delle api nei campi di caffè dovrebbe aumentare le produttività delle piante – continua Davide -. Per questo motivo stiamo stimolando i coltivatori ad apprendere le conoscenze di base dell’apicoltura. Studieremo la reale efficacia dell’azione dei piccoli insetti. Effettueremo infatti analisi del terreno e poi, fra tre anni, altre analisi. La comparazione dei dati ci permetterà di comprendere a fondo l’azione delle api e il loro contributo effettivo alla produzione e alla qualità delle bacche rosse del caffè”.

“La formazione riguarderà 300 agricoltori delle due contee di Kiambu e Embu – conclude Davide – ed è un primo passo per promuovere un modello di agricoltura sostenibile, di qualità e attento ai cambiamenti climatici per la filiera del caffè nelle contee in Kenya”.

Incontro con gli esperti del Kenya Coffee Platform
Incontro con gli esperti del Kenya Coffee Platform
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