Inquinamento atmosferico
  • Il progetto intende modificare i comportamenti di studenti, insegnanti e della collettività in un’ottica di sviluppo sostenibile grazie ad azioni individuali e collettive ideate per costruire una crescente consapevolezza e responsabilità sui temi della sostenibilità ambientale

  • Quattro regioni coinvolte

I temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale sono sempre più sentiti nei Paesi occidentali. Nel 2021, un sondaggio di Eurobarometer ha rilevato che il 93% degli europei pensa che il cambiamento climatico sia un problema serio. Nel 2020, un altro sondaggio, pubblicato negli Stati Uniti dalla rivista Climatic Change, ha evidenziato come circa il 60% degli americani tra i 27 e i 45 anni si preoccupa dell’impronta di carbonio.

Diventa quindi importante creare una coscienza collettiva che guardi allo sviluppo sostenibile come un paradigma. Allo stesso tempo, però, è necessario offrire risposte concrete per evitare che si diffondano forme di eco-anxiety o climate anxiety. Il sondaggio Eurobarometer sopra citato ha ravvisato, infatti, che nel 78% delle persone veda il cambiamento climatico come un problema talmente serio che provi un certo tipo di ansia. Anche negli Usa il 96% della popolazione ha dichiarato di essere molto preoccupata per il benessere di un bambino in un mondo che cambia il clima.

Alluvione

In questo contesto, ha preso il via il progetto Energy che si rivolge a docenti, studenti e studentesse di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Liguria. Si tratta di un percorso formativo per formare attori consapevoli del cambiamento climatico, offrendo strumenti innovativi per la didattica e accompagnando studenti e docenti ad agire in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Progetto in sintesi

Il progetto Energy prevede tre tappe:

Lo studio – Esperti tengono corsi per docenti e studenti su tematiche legate al tema del cambiamento climatico
La pratica – Il progetto mira a coinvolgere gli studenti in laboratori per approfondire uno o più temi e diventare poi agenti del cambiamento programmando azioni specifiche all’interno dell’ambiente scolastico
L’uscita – Il progetto prevede un’uscita didattica, un’esperienza fuori dal contesto scolastico, per entrare in contatto con la realtà locale e confrontarsi con essa

  • Mi chiamo Silvia Jelmini, sono la responsabile delle attività educative di CELIM
  • Titolo progetto
    Energy. Agire a scuola per l’ambiente

    Responsabile progetto
    Silvia Jelmini, celimondo@celim.it

  • Date
    novembre 2022 – novembre 2024 

    Partner
    AVSI (capofila), CAI, Carbonsink, Associazione amore per il sapere, Edison, Fondazione Banco alimentare, Fondazione De Gasperi

Finanziatori del progetto

Sostieni il progetto

  • € 20

    Offri un’ora di formazione per docenti e studenti

  • € 50

    Contribuisci alla creazione di laboratori su temi ambientali

  • € 80

    Sostieni le attività degli studenti nelle scuole

  • € 100

    Sostieni un’uscita didattica per gli studenti

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