Un grande-grandissimo gesto di solidarietà. È quello che, anche quest’anno, per il 33° anno, l’associazione Bethesda ha compiuto nei confronti di CELIM. In occasione delle vacanze natalizie i ragazzi dei condomini di via Cannero, dove opera Bethesda, hanno raccolto 1.415 euro che saranno destinati al progetto a sostegno dei ragazzi disabili che CELIM porta avanti in Zambia.

L’iniziativa non è stata una mera raccolta di fondi, ma una vera e propria opera di sensibilizzazione ai temi della disabilità nei Paesi del Sud del mondo. I ragazzi hanno fatto proprio il progetto e lo hanno raccontato ai loro genitori, agli adulti del condominio, ai loro parenti. La donazione poi è venuta da sé.

«Il contributo economico è importante, anzi importantissimo – spiegano i responsabili di CELIM -. Il gesto di contribuire ha senso solo se in un’ottica di sostegno reciproco fra realtà diverse. Un sostegno che arricchisce tutti. Chi riceve, perché potrà finalmente godere di un servizio o di un bene che lo aiuterà nella vita e lo farà crescere. Ma anche chi dona, perché in lui si aprirà una dimensione nuova che va al di là del tornaconto personale offrendo non solo una somma (piccola o grande che sia), ma una parte di sé. La parte migliore di sé quella disposta a mettersi in gioco sfidando gli egoismi».

Per CELIM, poi, è importante mantenere vivo un rapporto prezioso e storico come quello con Bethesda, un’associazione no profit di laiche che vivono insieme in comunità. A Milano, in via Cannero, è un punto di riferimento per favorire reti di buon vicinato e solidarietà con e tra le numerose famiglie che abitano nel grande condominio.

Da CELIM, grazie!

Italia | CELIM-Bethesda, 33 anni di amicizia

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