Eccola, è pronta. La Tapheziua Cassenga, così è stata chiamata la barca costruita per i pescatori del centro di pesca di Neves (Luabo), è stata ufficialmente consegnata e varata. Si tratta di uno dei primi, importantissimi, risultati del progetto Miele, pesca e nutrizione che CELIM sta portando avanti dei distretti di Caia, Luabo e Mopeia (Mozambico).

La barca è stata costruita in due settimane da una decina di giovani locali guidati da due falegnami esperti. I ragazzi hanno così acquisito basi di falegnameria navale grazie alle quali ora potranno occuparsi di lavori di manutenzione e di riparazione di piccole barche.

La Tapheziua Cassenga è stata consegnata a trenta pescatori di Neves beneficiari del progetto Miele, pesca e nutrizione, alla presenza di leader locali, del presidente dei pescatori, del segretario permanente del distretto, del direttore dei Servizi distrettuali per le Attività economiche, del delegato dell’Amministrazione marittima e di tutta la comunità che ha partecipato all’evento. La barca è stata chiamata Tapheziua Cassenga,ovvero “la località di Cassenga (luogo in cui sono avvenuti i lavori) è stata aiutata” –  e il suo varo è stato accolto con molta gioia. Con questa barca i pescatori potranno effettuare più uscite e quindi potenziare la pesca fluviale a livello locale.

L'imbarcazione pronta al varo
Il primo contatto con l'acqua
Il varo
Il varo
Il primo giro sulle acque fluviali
la festa per la consegna e peril varo
La consegna dei certificati di formazione per i giovani falegnami
La gente della comunità assiste al varo
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