Per sviluppare un forte senso di fiducia, orgoglio e appartenenza verso la propria azienda, si possono coinvolgere i dipendenti in:
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Cambiare il mondo partendo dal cibo. Con questo spirito, dal 2019 CELIM ha lanciato una campagna di raccolta fondi «Dona un sorRiso». Sui sagrati delle parrocchie della diocesi di Milano, negli oratori, nei Cral e nei circoli aziendali proponiamo un riso due volte buono.
Sono disponibili borse con due chili di riso con una donazione consigliata 10 euro. È riso italiano della varietà Carnaroli adatta non solo alle insalate di riso, ma anche ai risotti, sia di mare che di terra.
I proventi sono destinati, di anno in anno, a progetti di sviluppo sostenibile nei Paesi del Sud del mondo. Quest’anno saranno destinati a Edu-Care, un progetto che si rivolge a bambini e giovani con disabilità nei distretti di Lusaka e Ndola, in Zambia, promuovendo la loro inclusione socio-economica.
Referente:
Bujar Teliti – teliti@celim.it – 329.4378119
I volontari disponili si coordinano con il referente che gestisce calendario e presenze (in media 1 persona per postazione) per definire la parrocchia e gli orari in cui essere presente.
La settimana precedente il referente fa recapitare in parrocchia i pacchi di riso, i sacchetti, i volantini e la locandina. La parrocchia mette a disposizione un tavolo e indica la postazione dove posizionarsi.
Il girono del banchetto occorre presentarsi una mezz’ora prima della prima messa per allestire tavolo, locandina e diposizione dei sacchetti di riso. In quella occasione viene anche consegnato al sacerdote il breve avviso che sarà letto al termine della funzione per invitare i presenti all’acquisto. In alcune occasioni viene chiesto ai nostri volontari di leggere il messaggio alla fine della messa.
All’uscita da messa si offrono i sacchetti di due chili di riso in cambio di una donazione minima di 10 euro.
Sabato sera, domenica mattina dopo l’ultima messa e domenica sera, si disallestisce e si lascia quanto avanzato in sacrestia, o in altro locale messo a disposizione. Il referente ripasserà per recuperare il tutto la settimana successiva.
Alla prima occasione si consegna al referente quanto raccolto.
Circa 150 parrocchie sul territorio della Diocesi di Milano (province di Milano, Varese, Lecco, Monza- Brianza).
Lo spazio studio è un’attività che viene svolta in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche. Gli incontri, realizzati uno o due giorni alla settimana in ogni scuola e della durata di 1 ora e mezza, si svolgono in piccoli gruppi, durante l’orario extrascolastico.
Il percorso si concentra, inizialmente, sulla creazione del gruppo e l’importanza del rispetto delle regole e successivamente sull’apprendimento di un metodo di studio efficace che permetta ai ragazzi di potenziare capacità e conoscenze e diventare sempre più autonomi nello studio.
I ragazzi vengono aiutati durante lo studio e sostenuti durante l’apprendimento dei concetti più importanti delle materie scolastiche, come storia, geografia e matematica.
In particolare, viene spiegato loro l’importanza di organizzare il proprio spazio e tempo e di allenare le capacità espositive; inoltre, vengono aiutati a risolvere dubbi e perplessità riguardo argomenti più complessi ed esercizi matematici-logici.
Lo spazio studio permette pertanto ai ragazzi di avere un luogo sicuro dove poter completare i compiti affidati durante l’orario scolastico, ma anche di socializzare con gli altri compagni e stringere così nuove relazioni interpersonali, acquisendo strumenti utili sia a scuola, sia nel percorso di crescita.
Il corso di Italiano come lingua seconda è un laboratorio di facilitazione linguistica che ha l’intento di supportare sia i ragazzi e le ragazze neo arrivati in Italia fin dal momento del loro inserimento nella nuova scuola sia alunne e alunni di seconda alfabetizzazione.
Obiettivo dell’insegnamento dell’italiano L2 è garantire l’inclusione dei ragazzi appena arrivati in Italia o in Italia da qualche mese e che necessitano di un supporto per imparare la lingua.
Questo laboratorio di facilitazione linguistica è strutturato in un incontro a settimana della durata di 2 ore per ogni gruppo.
I ragazzi individuati dagli insegnanti sono sottoposti a un test di valutazione per poter comprendere il loro livello di conoscenza della lingua e poter così strutturare dei gruppi omogenei di massimo 6 studenti. Durante questa attività, svolta durante l’orario scolastico, l’educatrice, grazie al supporto di materiali come schede didattiche, immagini, video e anche giochi e canzoni, guida i ragazzi verso l’apprendimento della lingua in modo pratico e divertente.
I ragazzi coinvolti nel laboratorio di facilitazione linguistica provengono da differenti realtà e durante il laboratorio hanno la possibilità di apprendere vocaboli, studiare e approfondire la grammatica italiana e imparare ad affrontare conversazioni quotidiane.
Questo laboratorio permette ai ragazzi infatti di confrontarsi tra di loro, lavorando e aiutandosi a vicenda durante l’apprendimento della lingua italiana, grazie a conversazioni pratiche e alle attività ludiche sperimentate durante l’incontro, come ad esempio il gioco del memory con i vocaboli studiati.
Referente:
Silvia Jelmini – jelmini@celim.it – 349.3123115