Il progetto intende rafforzare la resilienza delle comunità di agricoltori e pastori masai della contea di Laikipia attraverso l’installazione di serre intelligenti per incrementare e diversificare la produzione agricola. Queste serre saranno dotate di un sistema di sensori che forniranno dati su temperatura, umidità, nutrienti del suolo che, uniti a dati sui prodotti coltivati, permetteranno di ottimizzare la resa, riducendo l’impiego di acqua e fertilizzanti.
5 serre intelligenti
50% risparmio acqua
50% risparmio fertilizzanti
Il cielo è azzurro. Di un azzurro intenso. Senza neanche una nuvola. Sopra Laikipia, nel Nord del Kenya, è quasi sempre così. Le precipitazioni sono molto scarse, quasi nulle. La terra è arida. L’acqua è preziosissima.
I masai, la comunità che abita questa contea, si trovano spesso a far fronte alla mancanza di alimenti nutrienti. Gli uomini si occupano della pastorizia mentre alle donne sono lasciati i compiti domestici, educativi e la cura delle attività marginali di agricoltura e commercio. I prodotti agricoli sono coltivati su vasta scala in specifiche stagioni e la produzione domestica è insufficiente per soddisfare le necessità delle comunità. A ciò si aggiungono i continui conflitti fra gruppi per garantirsi l’accesso alle scarse risorse idriche per le mandrie.
In questo contesto, opera da diversi anni il Laikipia Permaculture Centre, che promuove l’agricoltura biologica e un approccio innovativo alla valorizzazione delle filiere di prodotti locali (aloe, miele, cactus). Il centro supporta una dozzina di gruppi locali nello sviluppo di una agricoltura sostenibile, nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti e nell’accesso alle risorse idriche.
In questo contesto, attraverso il progetto si intende installare serre intelligenti che, attraverso sensori, raccolgono dati sulle tipologie di coltivazioni e dei suoli e li combinano con quelli metereologici e climatici. Le serre intelligenti, che comunicano con smartphone, permetteranno di ottenere informazioni in tempo reale sulle esigenze di fertilizzazione e di irrigazione per ogni coltura. È poi possibile attivare il sistema di irrigazione, mettere in funzione ventilatori se all’interno della serra c’è troppa umidità, aprire o chiudere in base alle indicazioni della temperatura, ottenere avvisi su livelli bassi o alti di fertilizzanti.
Questa soluzione tecnologica innovativa può avere un forte impatto non solo sulla sicurezza alimentare. I prodotti in eccesso possono infatti essere venduti garantendo entrate supplementari alle comunità. Si rafforzano inoltre sia le capacità di affrontare la transizione climatica sia l’emancipazione sociale delle donne.
Il progetto, realizzato insieme a Ipsia, Laikipia Permaculture Centre, l’azienda innovatrice Synnefa Green Limited e l’acceleratore d’impresa Sote Hub, ridurrà l’utilizzo di acqua e fertilizzanti per le coltivazioni in serra. Renderà inoltre dati di dati su migliori pratiche agricole e produzioni attraverso le seguenti attività:
Titolo progetto
Smart Greenhouses in Laikipia County in Kenya
Responsabile del progetto
Lara Viganò, kenya@celim.it
Finanziatore
Fondazione Cariplo
Date
1° ottobre 2021/ 30 settembre 2022
Partner
Ipsia
Laikipia Permaculture Centre
Synnefa Green Limited
Sote Hub
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La Community che lavora per introdurre l'innovazione nella cooperazione presenta il nostro progetto sul suo sito
In Kenya, CELIM sta realizzando serre intelligenti per risparmiare acqua e concimi e combattere così i cambiamenti climatici