Un tratto del fiume Vjosa
  • Il progetto intende contribuire allo sviluppo turistico sostenibile e alla tutela ambientale del bacino della Vjosa, l’ultimo bacino fluviale selvaggio d’Europa, valorizzando le risorse naturali, favorendo la formazione e la crescita di piccole imprese e creando così posti di lavoro a beneficio delle comunità locali

  • 520 piccoli imprenditori coinvolti

    6 comunità interessate

Sul suo corso non sono stati costruiti argini né sbarramenti. La Vjosa è l’ultimo fiume selvaggio d’Europa. Scorre per 400 chilometri dalla catena del Pinto, in Grecia, fino alla costa adriatica in Albania. Un patrimonio di biodiversità: sulle sue rive vivono più di mille specie di animali selvatici, di cui 13 sono a rischio estinzione, e una flora rigogliosa. Questa ricchezza è stata più volte minacciata da una cattiva gestione dei rifiuti, dalla deforestazione, dall’inquinamento di acqua e terreno. Nel 2023 il governo albanese ha creato il Parco Nazionale della Vjosa, la prima area naturale nazionale fluviale in Europa. Nell’occasione Mirela Kumbaro Furxhi, ministro del Turismo e dell’Ambiente, Albania ha dichiarato: “La Vjosa è un simbolo della storia umana e anche una parte molto importante della storia del nostro Paese. Forse l’Albania non ha il potere di cambiare il mondo, ma può creare modelli di successo per la protezione della biodiversità e dei beni naturali”.

Rafting sul fiume Vjosa

Sebbene Tirana abbia fatto investimenti per migliorare l’attrattività turistica, ci sono però ancora carenze nella capacità di promuovere l’area e nel sostegno finanziario. Secondo dati ufficiali, il 69% della popolazione locale vive in aree rurali, il 13% sotto la soglia di povertà. La disoccupazione è particolarmente forte nella fascia di età tra i 16 e i 25 anni e tra le donne (57%). Ed è in questo contesto che ha preso il via Vita Vjosa, un progetto che ha come obiettivo la crescita del turismo locale coniugando con la tutela dell’ambiente attraverso la crescita delle piccole imprese già attive nel settore turistico, l’obiettivo di creare nuovi posti di lavoro. Si vuole però evitare di replicare i modelli turistici adottati in altre aree del Paese che hanno fatto leva su una massiccia urbanizzazione e sulla scarsa attenzione alle risorse naturali. Al contrario si intende valorizzare, sostenere e potenziare un modello di turismo rispettoso dell’ambiente e che renda le comunità locali il principale motore di sviluppo migliorandone le condizioni di vita.

Il progetto in sintesi

Il progetto ha come obiettivo la crescita delle opportunità di business nel campo del turismo sostenibile lungo il bacino del fiume Vjosa. Questo obiettivo dev’essere perseguito:

  • attraverso il rafforzamento dei servizi delle piccole imprese degli operatori attivi nel comparto del turismo responsabile lungo il bacino del fiume Vjosa sotto il marchio etico Made with Italy;
  • mediante il miglioramento delle capacità di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale per lo sviluppo del turismo responsabile degli operatori pubblici e privati coinvolti nel processo di costituzione dell’Area Protetta del bacino del fiume Vjosa.

Il progetto metterà in campo una serie di azioni:

  • assistenza tecnica per l’avviamento di pacchetti turistici integrati lungo il fiume Vjosa;
  • formazione ai formatori per operatori e guide turistiche e assistenza tecnica alle piccole imprese;
  • creazione e gestione di un fondo per imprese del turismo sostenibile;
  • promozione del turismo lungo il bacino del fiume Vjosa;
  • redazione di un piano di sviluppo del turismo responsabile dell’Area Protetta del bacino del fiume Vjosa;
  • interventi di coprogettazione pubblico-privata per la valorizzazione e gestione ambientale dei siti naturali, culturali e storici di rilevanza turistica delle Municipalità nel bacino del fiume Vjosa;
  • creazione e gestione di fondo dedicato alle piccole imprese lungo il bacino del fiume Vjosa per l’acquisto di pannelli fotovoltaici;
  • promozione e monitoraggio di un Piano di sviluppo turistico.
Un altro tratto del fiume Vjosa

Beneficiari

  • 520 piccoli imprenditori
  • 49 funzionari pubblici
  • 10 guide turistiche
  • 5.000 persone che beneficiano della raccolta dei rifiuti
  • Mi chiamo Alessandro Salimei, sono il responsabile Programmi Estero
  • Titolo progetto

    VITA-Vjosa: Valorizzazione di Iniziative per il Turismo e l’Ambiente lungo il bacino del fiume Vjosa – AID 012590-08-5

    Responsabile del progetto
    Alessandro Salimei, kosovo@celim.it

    Date
    2023-2025

  • Partner
    – Fondazione Cesvi
    – CELIM
    – Associazione italiana turismo responsabile – Aitr
    – Comune di Milano
    – Agenzia nazionale albanese per le aree protette – Akzm
    – Associazione Juvenjlia
    – Agenzia turismo nazional – Akt

Finanziatori del progetto

Sostieni il progetto

  • 30 €

    Promozione la realizzazione di un Piano di sviluppo turistico

  • 50 €

    Contribuisci alla formazione di operatori e guide turistiche

  • 100 €

    Offri assistenza tecnica alle piccole imprese

  • € 200

    Partecipi alla creazione e gestione di fondo dedicato alle piccole imprese

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