Un piccolo allevamento di polli per ricostruirsi una vita. Grazie a CELIM, Duke, dopo una condanna alla pena capitale (poi tramutata in ergastolo e ancora in 25 anni di detenzione), si sta riprendendo in mano il suo destino. Qualche settimana fa, avevamo scritto la sua storia. Una rapina andata male. Un amico morto. L’arresto. La dura sentenza. I lunghi anni di prigione. La riscoperta della fede e la voglia di riscattarsi. E ora raccontiamo con le immagini, più che con le parole, la sua attività. CELIM gli ha messo a disposizione 153 pulcini. Lui li ha accuditi e ora ha un pollaio. La carne e le uova gli garantiranno entrate sufficienti per condurre una vita semplice, ma onesta. E, soprattutto, lontana dai problemi con la legge.
Ma il suo non è un caso unico. Anche Nixon è riuscito a rifarsi una vita. In carcere aveva imparato a tagliare i capelli ai sui compagni di cella. Così, una volta uscito di prigione, ha chiesto a CELIM l’attrezzatura minima per poter allestire una barberia. Un lavoro onesto che gli può permettere di uscire dal giogo della miseria. Una volta ottenuti i mezzi, ha dato via alla sua attività.
Queste iniziative sono parte integrante de «La seconda occasione», il progetto che CELIM sta portando avanti in Zambia per aiutare il reintegro nella società degli ex detenuti. Il programma si rivolge a 1.452 detenuti che devono scontare una condanna inferiore a 4 anni in sette penitenziari (Kaoma 140; Kalabo 133; Senanga 145; Mongu 482; Mumbwa 179; Mazabuka 305; Nakambala Approved School 68). Ad essi vengono offerte occasioni formative e professionali per aiutarli a reinserirsi nella vita civile.
Duke e Nixon ce l’hanno fatta. Segno che il riscatto è possibile.